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INTERVISTA TC DG Gavorrano: "Vicini Madrigali e Maistro. Poi le uscite"

di Claudia Marrone
per Tuttoc.com
Francesco Scarpetti
Francesco Scarpetti

Intervistato in esclusiva da TuttoC.com, il direttore generale del Gavorrano Filippo Vetrini, fa il punto della situazione sul mercato dei maremmani, impegnati in una delicatissima lotta salvezza.

Subito nel vivo il mercato, con la rosa rossoblù che sta cambiando rispetto all'inizio della stagione. Ci saranno ulteriori movimenti in entrata?
"Abbiamo cercato di fare degli innesti funzionali al nostro progetto, nel pieno rispetto delle regole del fair-play finanziario che ci siamo imposti da anni. Sono arrivati calciatori come Damonte, Marchetti, Falcone e giovani di prospettiva come Favale e Luciani, che speriamo possano darci una mano nella seconda parte del campionato. Nei prossimi giorni dovrebbero firmare Madrigali e Maistro. L'organico d'inizio stagione è stato rivoluzionato, anche perché i risultati, obiettivamente, non sono arrivati. Che la serie C unica rappresentasse per noi una montagna dura da scalare era nelle più ampie previsioni, ma zero punti in sette partite sono stati uno scotto troppo pesante. Una mazzata del genere avrebbe ammazzato un toro, mentre siamo stati bravi a rialzare la testa ed essere oggi, anche se servirà una vera e propria impresa, a cercare di giocarci la permanenza in categoria".

C'era effettivamente stato anche il cambio in panchina.
"Solo un "folle"come Giancarlo Favarin poteva accettare una sfida del genere e di questo lo ringrazio. Il Gavorrano  potrebbe anche retrocedere, ma il progetto tecnico di un calcio etico, iniziato ormai quasi vent'anni fa con l'avvento della famiglia Mansi, proseguirà serenamente".

A tal proposito, come descriverebbe il Gavorrano?
"Come detto, qua c'è prima di tutto un progetto etico. Il Gruppo Solmar, sponsor della società, rappresenta un colosso che ci permette di avere le spalle sempre coperte. Da noi nessun isterismo, nessuna corsa per accaparrarsi per forza calciatori, chi crede nel nostro progetto resterà soddisfatto. Da quando, otto anni fa, sono stato chiamato dall'ingegner Mansi alla direzione sportiva e generale della società, abbiamo disputato cinque stagioni di serie C e tre di serie D ad alto livello e per noi misurarci con realtà come Livorno, Pisa ed Alessandria è motivo di grande orgoglio. È naturale che non possiamo fare il passo più lungo della gamba e restare nell'ambito del budget prefissato".

Si ritorna quindi al mercato: movimenti in uscita prossimi?
"Si, ci sono delle uscite da fare. Il giovane Mosti è rientrato alla Juventus per essere ritrasferito alla Viterbese e di questo mi dispiaccio perché ritengo sia un diamante dalla classe cristallina, abbiamo però cambiato sistema di gioco e quindi mi sarebbe dispiaciuto sacrificarlo. Ritengo abbia davanti a sè un futuro radioso. Sul mercato ci sono Salvadori, Cretella e Finazzi. Il primo è stato il nostro capitano per due anni, il secondo per presenze fra serie B e serie C non ha certo bisogno di presentazioni, vorrei invece spendere una parola su Cretella: è un classe '94 che è con noi da sette anni, è un giocatore dal gran fisico che può ricoprire diversi ruoli sia in difesa che a centrocampo, e penso che abbia solo bisogno di cambiare aria per trovare nuovi stimoli. Chi lo prende fa un vero affare. Tengo a precisare che non abbiamo rifiutato nessuno scambio: è naturale che se per un giovane di prospettiva come lui, con uno stipendio assolutamente normale, ci vengono proposti profili inadeguati, la richiesta venga rispedita al mittente. Sono convinto che il collega che lo assicurerà in questa finestra di mercato, a giugno mi offrirà una cena".


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Giovedì 28 Marzo 2024