Venezia, Zampano: "La Serie B non è ancora finita. Ci sarà bisogno dell'aiuto di tutti"
Nella giornata di oggi il difensore del Venezia Francesco Zampano ha parlato in conferenza stampa soffermandosi non solo sull'ultima gara, con il successo dedicato alla figlia che nascerà nei prossimi giorni, ma anche sulle prossime sfide: "Contro il Südtirol è stata una partita difficile come tutte quelle del campionato, abbiamo cambiato assetto iniziale e siamo riusciti ad avere un’ottima solidità dietro e a mantenere un livello alto di attenzione. Abbiamo disputato una grande gara, ce la stiamo mettendo tutta. Sono molto contento per la vittoria e per il gol che voglio dedicare a mia figlia Sole che dovrebbe nascere lunedì, oltre che alla mia compagna. - continua il terzino - Sappiamo che il campionato non è ancora finito e ci sono 14 partite da giocare, speriamo di continuare su questa strada".
"In questa squadra anche chi non gioca spesso si fa trovare sempre pronto come ha dimostrato Andersen che, contro il Südtirol, ha giocato davvero bene dando sicurezza a tutta la squadra. - spiega ancora Zampano parlando del gruppo arancioneroverde - Come dice il Mister non ci sono titolari, il posto bisogna giocarselo sempre e nel corso del campionato avremo bisogno dell’aiuto di tutti perché siamo un gruppo compatto e unito. Molte squadre si sono rinforzate ma noi dobbiamo pensare a noi stessi perché ce la possiamo giocare con tutti e l’abbiamo dimostrato. Siamo concentrati sulla partita di domenica contro il Modena e la stiamo preparando bene con il Mister. Come sappiamo, non ci sono squadre facili da affrontare in Serie B perché non appena abbassi il ritmo o l’intensità rischi di pagare a caro prezzo".
Conclusione dedicata al proprio rendimento: "Come difensore sono contento se posso dare il mio contributo in fase realizzativa, ma sia la fase offensiva che quella difensiva vanno eseguite dalla squadra e non dai singoli reparti, ci vuole il contributo di tutti i giocatori in campo. Personalmente mi è indifferente giocare nella difesa a quattro o a cinque, mi trovo bene con entrambi i moduli e non mi cambia molto, se il mister mi assegna compiti più offensivi seguo le sue indicazioni. Per le caratteristiche di questa squadra il 3-5-2 è forse il modulo migliore, ci lavoriamo già dall’anno scorso e siamo abituati".