TMW - Questione Portanova-CONI. Ecco i possibili scenari in vista dell'udienza di martedì
Nelle ultime ore è circolata la notizia seconda la quale il neo acquisto della Reggiana Manolo Portanova, arrivato in granata in prestito dal Genoa, potrebbe rischiare uno stop a seguito di un contenzioso con il CONI, con l’organo che tutela l’etica sportiva che il 1° agosto esprimerà il suo giudizio sul centrocampista, condannato in primo grado a sei anni per violenza sessuale di gruppo.
TuttoMercatoWeb.com ha provato ad approfondire gli scenari che potrebbero aprirsi proprio martedì.
Portanova, assistito dall'Avvocato Flavia Tortorella, si appresta a un procedimento disciplinare non con il Procuratore della FIGC come controparte ma con un Procuratore del CONI in quella veste, perché da parte della Procura FIGC si sono succedute due archiviazioni che quella del CONI non ha ritenuto di convalidare; sarà quindi il Procuratore Nazionale Applicato a deliberare sul caso. La parte chiamata a doversi difendere - quella appunto di Portanova - per un discorso di giurisdizione e cadenze temporali, non ritiene però che una vicenda di tale natura, quella riferita alla presunta violenza di gruppo, possa essere valutata da un Procuratore Federale, perché, essendo il processo penale prossimo all'Appello, niente è stato determinato dal Giudice del fatto. Va quindi prima accertato il fatto reato, e non da giudici sportivi, poi mossi gli ulteriori eventuali passi; anche se una richieste di squalifica (a tempo determinato) per il classe 2000 verrà probabilmente avanzata. Ma per i legali del calciatore non ci sono i presupposti per accedere al merito della questione (che per la citata parte sarebbe dovuta rimanere lontano dalle aule di giudizio sportivo visto che non si lega all'attività di Portanova), anche a seguito di vizi procedurali che verranno esplicati poi nell'opportuna sede.
Nella serata odierna, davanti al Tribunale Federale-Sezione Disciplinare, gli avvocati del calciatore presenteranno la memoria difensiva, in attesa che poi si abbia martedì il responso della vicenda.