Serie B, Como-Pisa: Longo e D'Angelo cercano il rilancio. Cutrone scalpita, c'è anche Moreo
Da una parte il Como, quartultimo in classifica a pari punti con il Cittadella. Dall'altro il Pisa, quinto, in piena zona playoff, nel treno delle squadre che sperano di battagliare per la promozione in Serie A. Al Sinigaglia, nella prima interna dei lariani in questo 2023, arrivano i toscani. Appuntamento alle 14, la ventunesima giornata di Serie B entra nel vivo.
Come arriva il Como
"Bisognerà ritrovare la convinzione che ha contraddistinto la parte finale del 2022". Così Moreno Longo ha presentato il match odierno nella conferenza stampa di ieri. Sì, quella convinzione che ha permesso al Como di battere Ternana e Cittadella e risalire un po' la china in classifica, prima della sconfitta contro il Cagliari nel primo match dell'anno nuovo. In questo campionato cadetto bastano un paio di vittorie per risollevarsi, l'ha sottolineato anche l'allenatore ex Frosinone, che potrebbe mischiare un po' le carte dal punto di vista della formazione. Recuperato Iovine, prima convocazione per Da Cunha, ma entrambi dovrebbero partire dalla panchina. In mediana potrebbe esserci Fabregas, che sta pian piano ritrovare condizione. E chissà che davanti non possa toccare a Cutrone, che scalpita alle spalle di Mancuso e Cerri. Dubbio anche sul modulo: dal 3-5-2 si potrebbe passare al 4-3-3. L'unico assente è Chajia.
Come arriva il Pisa
Altra squadra, stesso ruolino nelle ultime partite. Come il Como, anche il Pisa è reduce da una sconfitta che è seguita a due vittorie importanti. "Ma è stata una sconfitta immeritata", ha detto ieri in conferenza stampa Luca D'Angelo, al primo k.o. dal suo ritorno in panchina, voglioso di ritrovare i tre punti al Sinigaglia per non farsi scavalcare dalle tante inseguitrici. Subito convocato Moreo, dopo un tormentone di mercato che si è finalmente risolto. Partirà dalla panchina, in formazione non dovrebbero esserci grosse novità. Gliozzi sarà l'unica punta, supportato probabilmente da Tramoni e Morutan. In mediana spazio a Touré, Nagy e Marin. Gli unici due assenti sono Torregrossa e Barba, mentre rientra dopo nove mesi Caracciolo, che però comincerà dalla panca.