Reggiana, Goretti: "Mai soddisfatto dal mercato. Moncini? Ecco perché non è arrivato"
“Voto otto al mercato? No, troppo alto. Ho fatto più di dieci sessioni di mercato in carriera e nemmeno una volta sono stato soddisfatto alla fine, ma fa parte del mio carattere”. Il direttore sportivo della Reggina Roberto Goretti parla così del mercato appena concluso come riporta il Quotidiano Sportivo in edicola tornando anche sulle trattative non andare a buon fine partendo da quelle per il centrocampista Rohden e l’attaccante Moncini: “Lo svedese in quel momento poteva darci l’esperienza che mancava, ma non esiste solo lui. Non dico che un giocatore valga l’altro, ma per ogni atleta che sfuma ci sono altri nomi validi. Moncini? Mi sarebbe piaciuto prenderlo, ma le società che determinano il mercato sono quelle 4-5 che possono spendere e per questo Moncini non sono riuscito a prenderlo”.
Spazio poi a un altro acquisto sfumato come lo statunitense Novakovich: “Perché ha scelto Lecco? Dovreste chiederlo a lui. Gondo ha, comunque, le stesse caratteristiche e sono contento perché se restiamo in B diventerà di nostra proprietà. Nel tempo maturerà spirito di appartenenza. E poi mi piace quando un allenatore inizia a lavorare con atleti che non ha già avuto in passato. Antiste? Ha grandi qualità fisiche, il suo rendimento dipenderà dal modo in cui entrerà nel nostro mondo”.
Infine spazio ai possibili colpi futuri fra un Mbaye, terzino ex Bologna, che attende la cittadinanza e un posto ancora libero in lista: “Vedremo quando arriverà la cittadinanza, ma al momento abbiamo fatto altre scelte. Quello è il posto del ‘non si sa mai’. Per quanto riguarda il resto, siamo questi: sempre che non arrivi il Brescia a offrire 4 milioni per qualcuno”..