Pisa, Masucci e il ritorno al gol 344 giorni dopo: "Non è stato facile. Ora sono felice"
È passato quasi un anno dal 22 novembre 2020, giorno in cui Gaetano Masucci, attaccante classe 1984 del Pisa, ha messo a segno l'ultimo gol in Serie B prima di quello di ieri. Nel mezzo un problema al ginocchio che lo ha tenuto fuori per tutta la seconda parte di stagione e ha reso più complicato il ritorno ad alti livelli vista anche la carta d'identità. Il colpo di tacco contro l'Ascoli e l'esultanza successiva, non ha a caso, avevano il sapore della liberazione. “Aspettavo questo momento da tanto tempo - ha raccontato nel post partita l'attaccante campano -. Non è stato un anno facile per me e potevo avere qualche dubbio, ma ero carico e poi felice di tornare all’Arena da titolare. Purtroppo non è arrivata la vittoria ed è il nostro rammarico specialmente per come avevamo iniziato la partita. Sono partite molto equilibrate in cui gli episodi fanno girare le cose. Nella ripresa abbiamo sempre avuto il baricentro alto, ma loro avevano giocatori di qualità che potevano essere pericolosi nelle ripartenze.
Cercheremo di andare quanto prima a riprendere questi punti. Lucca ha fatto una bella azione simile a quella di Terni con un bel movimento ad aprire ed è stato a mettere dentro questa palla. Adesso Lucca ha tutti i riflettori addosso, oggi ha fatto una buona prestazione con un assist e l’unico rammarico che può avere lui è quello di non aver vinto. Nonostante l’età cerco di andare sempre oltre sperando poi di avere occasioni come oggi cercando di farmi trovare pronto. Non potevo aspettarmi di meglio dal punto di vista del minutaggio. Non ho mai pensato a smettere, anche se non è facile superare un grave infortunio a questa età. Poi arriverà il momento in cui il corpo lancerà qualche segnale”.