Pisa, D'Angelo: "Prendiamo gol troppo facilmente nei primi minuti, dopo diventa dura"
Luca D'Angelo, tecnico del Pisa, commenta in sala stampa la sconfitta interna contro il Sudtirol: "Non dovevamo prendere gol, bisognava tenere la partita in bilico. Così si è fatta ancora più difficile di quello che era già all'inizio perché il Sudtirol si difende molto bene con grande caparbietà e tanti uomini. Abbiamo fatti tanti cross ma non l'abbiamo mai presa, provando anche col tiro da fuori e gli uno due centrali però non è semplice giocare una partita di questo tipo, soprattutto in un momento nel quale non siamo brillantissimi".
Sul piano atletico la squadra come sta?
"La condizione atletica c'è, i giocatori stanno bene. Prendiamo gol troppo facilmente nei primi minuti e dopo si fa dura in casa. Il Sudtirol oggi ha fatto una grandissima partita e gli vanno fatti i complimenti, se passi in svantaggio le cose peggiorano perché ti metti nella condizione psicologica di dover fare due gol per vincerla e alla fine non riesci neanche a pareggiarla".
La punizione di Rus?
"Quella è sfiga, penso che non fosse gol".
Come giudica la prestazione dei nuovi?
"Oggi per le punte non era semplice perché erano in mezzo a tanti giocatori del Sudtirol e bisognava avare più freschezza nel momento in cui tanti palloni sono arrivati in area di rigore. Sarebbe stata una partita difficilissima sul piano tecnico per qualsiasi attaccante. Moreo e Gargiulo hanno buonissima personalità che è quello che serve per giocare con noi".
La manovra è stata troppo lenta?
"Quando la squadra avversaria si mette con due linee in 30 metri tu puoi passare anche la palla velocemente, loro rimangono fermi. Bisogna fare qualche filtrante e cercare l'uno due veloce. Ci è mancato perché non si può pretendere la luna, bisogna sempre ricordarsi chi siamo. Se guardiamo troppe partite del Manchester City poi ci facciamo un'idea sbagliata, il calcio di Serie B e fatto di contrasti e calci piazzati. Su questi abbiamo lavorato male, prendendo gol e non essendo mai pericolosi ma sapevo che sarebbe stata una partita di questo tipo. I ragazzi ci hanno provato calciando tante volte non benissimo ma non si può fargliene una colpa perché hanno dato tutto quello che avevano. Il Sudtirol è terzo in classifica, sta facendo un campionato straordinario e ha messo in difficoltà anche noi".
Sorpreso da questo Sudtirol?
"Il Sudtirol è una squadra che ti concede il palleggio ma ha una grandissima capacità di ribaltare l'azione. Da questo punto di vista non abbiamo rischiato molto rispetto ad altre partite. A parte l'occasione finale di Odogwu che è stato un nostro infortunio non abbiamo mai rischiato. Bisoli è sicuramente uno dei migliori allenatori della categoria e lo ha dimostrato anche oggi".