La Cremonese si affida a Stroppa: teorico del 3-5-2 e specialista in promozioni
A distanza di un anno dall’esonero con il Monza, che solo pochi mesi prima aveva portato in Serie A vincendo i play off, per Giovanni Stroppa c’è una nuova avventura in panchina, ancora in Lombardia e ancora in Serie B. Il tecnico classe ‘68 è stato infatti chiamato dalla Cremonese per sostituire Davide Ballardini dopo il deludente avvio di campionato (sei punti nelle prime cinque gare).
Un torneo che Stroppa conosce molto bene e dove, se si esclude la prima esperienza sulla panchina dello Spezia terminata a dicembre dopo 18 gare in cui aveva equamente distribuito vittorie, pareggi e sconfitte, ha sempre ottenuto ottimi risultati. Con il Foggia nel 2017/18, dopo aver ottenuto la promozione dalla Serie C, infatti chiuse al nono posto dopo una grande rimonta nel girone di ritorno che gli permise di sfiorare i play off. Mentre alla guida del Crotone l’anno successivo visse un’annata tribolata (esonero e poi ritorno in panchina) che però mise le basi per il trionfo dell’anno successivo con il secondo posto e la promozione diretta in Serie A. Promozione conquistata poi nel 2021/22 sulla panchina del Monza come detto sopra.
Il 3-5-2 è il suo marchio di fabbrica, anche se a Foggia utilizzò anche il 4-3-3 inizialmente, che può anche diventare un 3-4-1-2. Un ritorno al passato dunque rispetto al 4-2-3-1 o 4-3-2-1 utilizzato da Ballardini in questo avvio di stagione. I giocatori per il modulo ci sono, anche se forse andrà poi allungata la rosa dei centrali visto che attualmente sono solo quattro più il duttile Sernicola. Sia a centrocampo che in attacco le alternative invece non mancano anche se resta da capire quale sarà la posizione di Franco Vazquez, grande colpo estivo assieme al centravanti Coda: seconda punta o centrocampista offensivo dietro il tandem di attaccanti? Già dalla prossima di campionato avremo i primi indizi.