I cinesi che conosce Di Nunno. Ma Lin è davvero interessato ad acquistare il Lecco?

Le questioni di campo sono ormai marginali, la retrocessione in Serie C - dopo un solo anno di permanenza in B - sembra scontata, ma le ultime gare diranno quello che sarà il futuro del Lecco, che ha comunque i margini per ribaltare una situazione che a ora sembra più che compromessa, anche per la spaccatura che si è creata con la proprietà, e soprattutto con patron Paolo Leonardo Di Nunno, che ha addirittura accusato i giocatori blucelesti di combine (auspicando che i loro telefoni venissero messi sotto controllo) dopo averli anche definiti da Serie D.

E proprio Di Nunno sta tenendo nuovamente banco in questi ultimi giorni, perché in mezzo a tutto c'è la possibile cessione del club, finito nel mirino del magnate cinese Alex Lin (sponsor per i prossimi tre anni anche dell'Inter, tramite la Skyland Energy), che sta già pensando a mettere su una cordata di imprenditori locali per accelerare le operazioni. Come ormai noto, mercoledì c'è stato un primo incontro fra le parti, con una richiesta da parte dell'attuale proprietà che ammonta a circa 3 milioni di euro (1,8 per il club e 1,3 per le strutture).
Se questa richiesta verrà soddisfatta è difficile capirlo, l'unico feed in merito sono state le parole del patron: "Di cinesi ne conosco tanti, ma questo signor Lin non lo conoscevo. È vero che l'ho incontrato, ma non so se abbia veramente intenzione di comprare. E io non voglio far pubblicità a nessuno. Se mi portano i soldi, bene, altrimenti queste sono soltanto chiacchiere".

Intanto, però, è tempo di tornare a pensare anche al rettangolo verde: alle porte c'è la sfida con il Cittadella, in programma lunedì 1° aprile alle ore 15:00. Come dicevamo, la situazione della squadra di mister Alfredo Aglietti non sta vivendo una situazione ottimale, ma capiremo se la sosta sarà stata produttiva. Almeno per lo scatto di orgoglio.