Crisi Palermo, Tedino: "Guardate il Cittadella, cambiare non è sempre la soluzione"
Bruno Tedino, ex allenatore del Palermo, ha parlato del crollo rosanero in una intervista concessa a Repubblica: "Quella del mio amico Vanoli è una compagine preparata bene, confrontarsi con loro è difficile per chiunque. Sono state poste delle basi importanti ma nel calcio non si può avere tutto subito, succede di rado. Anche con immense possibilità economiche".
Secondo il mister, cambiare non è la soluzione: "Il Cittadella ne ha perse otto di fila e ha preservato Gorini: bisogna capire solo se il condottiero è quello giusto. Gli ostacoli ci sono, ma è vitale la volontà di superarli. Il Palermo è gestito molto bene dai dirigenti; il roaster è forte, lo staff anche. Serve solo calma, penso che si possa aprire un ciclo solido. I tifosi vanno rispettati, ma stringano i denti: sono a ridosso della A dopo essere ripartiti dalla D, devono remare insieme".
La gara di venerdì:
A portare a casa il successo è il Venezia di Paolo Vanoli che ha espugnato il 'Barbera', casa del Palermo. Decisiva la doppietta di Pohjanpalo fra il 18' e il 30', assieme alla rete di Gytkjaer al 92'. Con questa vittoria i lagunari sono saliti al secondo posto in classifica con 57 punti, scavalcando la Cremonese a quota 56. Per i rosanero le zone nobili della classifica si allontanano, probabilmente definitivamente: ora sono otto i punti di distacco dal secondo posto, che vale la promozione diretta in Serie A, ma sette anche quelli dal terzo e sei dal quarto. Il Catanzaro al contrato ha agganciato i rosanero a quota 49 punti grazie al pari ottenuto a Brescia.