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Cremonese, Stroppa: "Ascoli veloce e imprevedibile. Emozionato? Lo sono ad ogni match"

di Luca Bargellini
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Prima conferenza stampa della vigilia per Giovanni Stroppa, nuovo tecnico della Cremonese dopo la fine del rapporto fra il club e il precedente allenatore, Davide Ballardini. Di seguito le considerazioni del mister in vista della gara di domani allo 'Zini' contro l'Ascoli riportate dai canali ufficiali della società:

E’ al suo esordio con la Cremonese, è emozionato? Qual è il fattore al quale starà più attento domani?
“L’emozione c’è sempre, non solo all’esordio, ma in tutte le partite e competizioni. È la caratteristica che ti smuove qualcosa dentro. Domani, come ho detto in fase di presentazione, bisogna essere il più equilibrati possibile e cercare di portare a casa il risultato. Ci sono i cambi, quindi la partita inizia in un modo e finisce in un altro, speriamo di attingere bene alle qualità di questi ragazzi, che ci sono”

Come sta Sernicola? Quanto può incidere la sua assenza?
“Nello specifico non sono io a doverne parlare, non sappiamo per quanto tempo non sarà a disposizione: farà gli accertamenti e dopodiché lo sapremo. Questa è stata una mini settimana: abbiamo sempre cercato la soluzione migliore, ma poi quando l’abbiamo trovata c’è stato qualcosa che ci ha fatto cambiare. Sono aumentate le difficoltà, ma diciamo che da ieri pomeriggio a stamattina un paio di allenamenti che hanno portato belle cose ci sono stati. Vediamo per quanto tempo saremo bravi a mantenerle, dovremo essere bravi a mantenere l’attenzione”

Cosa non ha funzionato nelle scorse partite e dove si può migliorare?
“Non mi permetto di giudicare l’operato di chi c’era prima, ogni situazione va vissuta da dentro ed è d’obbligo avere rispetto. Guai a poter dire cosa si poteva fare diversamente o meno”

L’Ascoli è una squadra compatta in grado di ribaltare l’azione. Che partita si aspetta?
“Al di là del modulo, l’Ascoli ha delle belle caratteristiche per come tiene il campo. Ha giocatori imprevedibili, veloci e fisici che si aggiungono ad un aspetto caratteriale non da poco. Oltre al discorso dell’equilibrio e tecnico-tattico per poter competere c’è anche un aspetto mentale che non va sbagliato. La partita si porta a casa anche e soprattutto lì”

Ha detto di avere poco tempo per sbagliare, anche i giocatori possono avere questa responsabilità.
“Sicuramente è un discorso che va ampliato, non possiamo sbagliare e siamo tutti nella stessa situazione, dobbiamo ribaltarla tutti insieme. Non significa che bisogna estremizzare perché parliamo di partite di calcio, ma sicuramente non vogliamo sbagliare prestazione ma c’è sempre l’incognita del campo. In questo momento mi preme dire che non bisogna sbagliare la prestazione”

Ha avuto la sensazione che sarà fondamentale l’apporto di tutti, cercando di far ruotare i giocatori nel corso del campionato?
“Non è una cosa scontata, perché se inserisci giocatori che non si sentono partecipi o non credono di poter entrare ad incidere hai sbagliato. Sarà mia responsabilità scegliere i giocatori giusti, a volte si sbaglia ma il più delle volte si ha ottima sintonia anche con chi non gioca. Sono quelli che fanno la differenza negli atteggiamenti e nel sentirsi rispettati. Secondo me è un valore”

Rispetto alle ultime uscite cambierà molto nella Cremonese che scenderà in campo?
“Rispondo partendo da un aneddoto: in allenamento succede di giocare 5 contro 5, 6 contro 6, e a volte a perdere è la squadra con più attaccanti piuttosto di quella con più difensori. Ripeto che sarà fondamentale l’equilibrio. Oggi non si fanno miracoli, i ragazzi ci devono mettere molto del loro per poter essere squadra e avere questa reazione. Avranno il massimo supporto da parte mia, avendo avuto poco tempo il rischio era entrare e dare tante idee facendo solo confusione. Mi auguro di aver dato poche indicazioni, ma buone. Domani l’aspetto più importante sarà la testa”

La gara di martedì potrebbe influire sulle scelte di formazione? Ci sono altri indisponibili oltre a Sernicola?
“Vedremo strada facendo, sicuramente è un discorso che si può prendere in considerazione ma solo alla fine della partita di domani. A volte la Serie B riserva partite così ravvicinate, domenica faremo la conta e vedremo chi starà meglio, poi essendo numerosi potremmo mettere qualcuno di fresco martedì. Non abbiamo avuto altre defezioni oltre a Sernicola”

Quanto può incidere la conoscenza con e all’interno del gruppo?
“Condiziona molto, sicuramente i risultati potrebbero facilitare l’integrazione di tutti quanti e quindi speriamo di fare punti, perché aiuta e accorcia tutti i tempi di conoscenze anche interpersonali e caratteriali. Purtroppo ci sono tre partite in dieci giorni e bisogna affrontarle con le armi che abbiamo a disposizione oggi, cercando di crescere. Credo che nella semplicità ci sia la possibilità di esaltare le qualità di molti giocatori che ci sono qui”

Vazquez ha impressionato nel precampionato, spalle alla porta può essere incisivo. Sta pensando a qualche soluzione?
“Avevo aggiunto dei ruoli rispetto a come lo conosciamo, mi piacerebbe trovargli il vestito giusto per esaltare le sue qualità perché è un giocatore a cui è difficile rinunciare. Vazquez è uno dei più forti della categoria”

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