Cheddira vola col Marocco a Qatar 2022: "L'effetto Bari ha influito. È un punto di partenza"
Il Mondiale Qatar 2022 lo vedrà protagonista, perché Walid Cheddira è stato ufficialmente convocato dal Marocco.
E proprio nel Cheddira-day, l'attaccante del Bari ha tenuto una conferenza stampa, per parlare del suo momento. "È un'emozione che si può descrivere con una parola sola, unica, perché partecipare a un Mondiale è il sogno di ogni bambino quando inizia a giocare a calcio: è un'emozione strepitosa oltre che un onore rappresentare la propria nazione in questa competizione. L'effetto Bari è stato quasi fondamentale, partire così, in una piazza come questa, ha ampliato un po' il tutto, un certo exploit è stato importante farlo proprio a Bari e sono contento così. Ma il tutto non è frutto del caso, dietro ci sono anni di sacrifici e di lavoro, io so benissimo cosa ho passato e cosa ho dovuto fare per arrivare fin qua. Sto vivendo un sogno e sono consapevole di viverlo, quel che ho fatto è sotto gli occhi di tutti, anche non pensavo di arrivare a questo livello in questo momento della stagione. Dove posso poi arrivare non lo so, perché questo è solo un punto di partenza, lo sapremo dire solo con tempo dove arriverò. Però mi guardo sempre dietro, ricordandomi da dove vengo, perché altrimenti si rischia di fare il fenomeno senza concludere nulla: io sono sempre lo stesso, con la stessa umiltà e la voglia di lavorare per migliorarmi ancora tanto. Voglio e devo farlo".
Spazio poi a una nota sul Mondiale: "Come sono stato accolto nello spogliatoio del Marocco? Ho trovato bravi ragazzi, persone fantastiche, ci siamo subito trovati tutti bene, anche noi nuovi. La gara più difficile? Lo saranno tutte, perché le Nazionali sono forti. Chiaramente però la prima, contro il Belgio, sarà tra le più complesse, ma daremo tutto per affrontarla".
E aggiunge: "Si, davvero ho saputo dalla tv della convocazione, ero in diretta come tutti perché davvero non sapevo nulla. Con me c'erano Folorunsho e una persona di Bari a me cara, è venuta a casa mia con suo figlio".
C'è comunque spazio anche per il campionato: "Prima del Mondiale mi e ci attende la gara con il SudTirol, che sarà molto difficile. Affronteremo una squadra tosta e rocciosa, ma stiamo lavorando bene e continueremo su questa strada per arrivarci al meglio".
Conclude poi con una nota su compagni e allenatore: "Sono stati molto contenti, mi hanno fatto un sacco di complimenti, ma, come ho detto anche a loro, tutto questo è accaduto anche per merito loro. In campo ci vado con i miei compagni, senza non sarebbe stato possibile raggiungere questi traguardi. E anche il mister ha avuto la sua parte, mi ha sempre dato fiducia, quella che quando un giocatore sente riesce a dare di più. Ho sempre cercato di ripagarlo, ci sto riuscendo. Andiamo avanti così".