Bari, Mignani: "Abbiamo vinto, non martelliamoci da soli. Esposito? Non è importante il gol"

Michele Mignani, allenatore del Bari, dopo il successo ottenuto sul campo della SPAL è intervenuto in conferenza stampa: "Questi tre punti hanno una grande importanza, venivamo da un periodo in cui avevamo raccolto poco. Questo - le parole del tecnico riportate da Tuttobari.com - è un campo difficile, la Spal gioca, ha palleggio, noi ci siamo persi un pochino nei momenti in cui loro aveva perso la speranza e noi gliela abbiamo ridata. Questo non è accettabile, anche perchè siamo una squadra esperta, dovremmo gestire meglio certe situazioni. Alla fine dobbiamo essere contenti, dobbiamo rientrare a Bari con entusiasmo, stiamo facendo un campionato di un certo tipo, non dobbiamo martellarci da soli".

Sull'uscita dal campo di Folorunsho.
"Michael è uscito perchè si era innervosito ed era ammonito e anche perchè ha avuto un problema al ginocchio. Un mix di cose".

Su Esposito.
"Sebastiano è stato bravo, finché ne ha avuto ha lavorato con la squadra, il gol è qualcosa in più. La cosa importante per me è che lui sia sempre dentro la partita e che partiecipi al lavoro di squadra. Per me è fondamentale che tutti si sentano parte del progetto".

Cosa non ha funzionato in difesa?
"Non abbiamo perso le misure, ci hanno dato fastidio quando avevano due trequartisti dietro una punta. Abbiamo lasciato qualche centimentro, piccoli dettagli che non ti puoi permettere perchè di fronte hai sempre avversari forti e di valore. Non portare a casa la vittoria dopo essere andati in vantaggio di 3 gol sarebbe stato un delitto da cui saremmo usciti malconci. Noi proviamo a ragionare in funzione di ciò che può darci dei vantaggi, ogni partita è diversa. Oggi abbiamo concesso molto palleggio nel primo tempo ma non abbiamo preso gol, nel secondo siamo stati meglio in campo eppure abbiamo preso tre gol".