Ascoli-Benevento 0-2, le pagelle: Bidaoui alti e bassi, prima gioia per Sau
Ascoli-Benevento 0-2
Ascoli
Leali 6 - Tre tiri in porta, due gol. Ma non ha alcuna responsabilità. Molto bravo a deviare in corner una punizione beffarda di Calò.
Baschirotto 5,5 - Spinge molto e corre tanto, prova a scuotere i suoi dal torpore con un bel destro dai 20 metri facile preda di Paleari. Leggero calo nella ripresa. (Dal 32’st Castorani sv).
D’Orazio 5 - Fa infuriare mister Sottil quando impiega diversi secondi per battere un fallo laterale, evidentemente non era concentratissimo. Del resto il Benevento ha attaccato soprattutto dalle sue parti. Pomeriggio da dimenticare. (Dal 20’st Felicioli 5,5 - Presenza costante nella metà campo avversaria, un paio di verticalizzazioni interessanti consentono a Bidaoui di sprintare nell’uno contro uno. Rimedia un giallo evitabile).
Avlonitis 5 - Si fa bruciare in velocità da Insigne in occasione del gol dello 0-2, il continuo movimento degli attaccanti giallorossi lo manda spesso fuori posizione.
Botteghin 5 - Un giocatore così forte fisicamente non può farsi beffare il quel modo da Sau. L’attaccante lo lascia sul posto e sblocca lo 0-0. L’episodio lo condiziona, soprattutto mentalmente, e commette altri errori di posizione che pesano sul risultato finale.
Caligara 4,5 - Un retropassaggio insensato avvia una ripartenza pericolosissima del Benevento. Ha due grandi occasioni dal limite dell’area, ma calcia come peggio non potrebbe. Resta nello spogliatoio dopo il 45’. (Dal 1’st Collocolo 5 - Non cambia le sorti del match, impalpabile).
Buchel 4,5 - Una partitaccia per il regista della squadra. Stranamente impreciso, a tratti nervoso e mai nel vivo della manovra.
Saric 5,5 - Un paio di accelerazioni palla al piede mettono in difficoltà la retroguardia giallorossa, ma la sua partita dura meno di 25 minuti. Dopo lo 0-2, infatti, si eclissa e fa fatica a trovare la posizione giusta. (Dal 20’st Maistro 6 - Buon impatto dell’ex centrocampista della Salernitana, uno dei talenti più interessanti della categoria. Cerca il gol dalla distanza in un paio di circostanze, con il suo ingresso si vivacizza una manovra sin lì lenta e prevedibile).
Fabbrini 5 - Tanto fumo e poco arrosto, si intestardisce in qualche dribbling di troppo e vanifica un buon avvio di gara. (Dal 1’st Iliev 6 - E’ suo il tiro più pericoloso della gara, una sorta di rigore in movimento. Ha le caratteristiche che mancavano al reparto offensivo, quando si adatterà al calcio italiano potrà essere un fattore non trascurabile per i bianconeri).
Bidaoui 5,5 - Ultimo ad arrendersi, le tenta davvero tutte per mettere in condizione i compagni di segnare. Bravo a saltare l’uomo, meno al momento del cross.
Dionisi 5 - Parte con la solita “garra”, ma Barba e Glik gli prendono le misure e fanno capire di essere difensori di categoria superiore. Chiude la gara con il poco invidiabile score di zero tiri in porta.
Allenatore Andrea Sottil 5 - Era una sorta di prova del nove dopo tre vittorie consecutive, ma il Benevento è apparso troppo superiore. Ha fatto tutto il possibile per cambiare le sorti del match, è mancata la cattiveria necessaria sotto porta.
Benevento
Paleari 6 - Una parata in bello stile e un paio di uscite coraggiose gli valgono una piena sufficienza in un pomeriggio molto più tranquillo del previsto.
Letizia 6,5 - Fiore all’occhiello dell’organico giallorosso, è padrone assoluto della fascia di competenza e macina chilometri senza conoscere fatica. Abdica per un problema fisico, fino a quel momento era stato tra i migliori. (Dal 10’st Elia 6 - Niente di eccezionale, ma quando riparte è comunque bravo a creare superiorità numerica).
Glik 6 - Se si cala nella realtà della categoria può essere un super lusso. Mette la museruola a Dionisi e sfiora anche il gol su calcio d’angolo.
Barba 6 - Inizialmente segue Dionisi fino a metà campo, poi rimedia un’ammonizione e si limita a coprire la sua zona. Esperienza e concretezza al servizio dei compagni.
Foulon 7 - Crescita evidente in fase difensiva, suoi i due assist che consentono a Sau e Insigne di trafiggere la retroguardia ascolana.
Acampora 6,5 - Ha subito l’occasione giusta per segnare, palla fuori di un paio di metri. Ordinato e tatticamente prezioso, destinato a scalare posizioni nelle gerarchie di mister Caserta. (Dal 15’st Tello 5 - Ci si aspetta molto di più da un giocatore di questo livello, evidentemente partire quasi sempre dalla panchina non lo aiuta a rendere al massimo. Sbaglia clamorosamente un gol a porta vuota).
Ionita 6 - I margini di miglioramento sono enormi, mancano i suoi soliti inserimenti dalle retrovie. Ma stravince il duello con Buchel.(Dal 25’st Vokic 6 - Si piazza davanti alla difesa e non fa passare quasi nulla).
Calò 6 - Per mezz’ora si rivede il giocatore splendido che incantò a Castellammare proprio sotto la guida di Caserta. Va vicino al gol con una punizione calciata perfettamente. La presenza di Acampora gli permette di avanzare il raggio d’azione senza troppi compiti in fase difensiva. Un pochino di sofferenza in più nella ripresa, quando becca anche un’ammonizione per un fallo su Dionisi.
Improta 6,5 - Negli ultimi anni è stato uno dei pochissimi insostituibili nell’undici titolare. Dopo Inzaghi, anche Caserta ha capito che non può fare a meno di lui. Un jolly a tutto campo con caratteristiche quasi uniche in cadetteria.
Sau 7 - Il primo gol stagionale è una perla, bravissimo a difendere il pallone di fisico e a depositarlo in fondo al sacco pur a cospetto dei possenti centrali bianconeri. (Dal 25’st Lapadula 6 - Quando entrerà in forma ci sarà da divertirsi, un recupero fondamentale per il Benevento).
Insigne 7 - Improta e Foulon costruiscono l’azione, lui la finalizza con un movimento strepitoso che beffa tutti e quattro i difensori ascolani. Gara quasi perfetta, di sacrificio e qualità. (Dal 25’st Brignola 6 - Tiene alta la squadra con costanti movimenti sia in ampiezza, sia in profondità).
Allenatore Fabio Caserta 7 - Prestazione autorevole, da grande squadra. Chiude la contesa in meno di 15 minuti gestendo tempo e risorse con sagacia. Se lo faranno lavorare senza pressioni, potrà essere un valore aggiunto.