Ascoli a stelle e strisce: holding americana rileverà il 31%. Nel gruppo l'ex Campobasso Rizzetta

Un fondo americano interessato a subentrare nell'Ascoli, per affiancare patron Massimo Pulcinelli seppur con quote di minoranza: questa è la notizia che da giorni rimbalza dalle Marche, e che quest'oggi viene approfondita anche dalla stampa nazionale.

"North Sixth Group dell’imprenditore italo americano Matt Rizzetta avrà il 31% dell’Ascoli, al momento interamente in mano a Massimo Pulcinelli. La holding avrebbe l’intenzione di acquisire la maggioranza. Rizzetta ha varie attività e nel 2020 è diventato socio nel Campobasso", così La Gazzetta dello Sport, mentre più nel dettaglio entra il Corriere dello Sport, secondo il quale dietro questa operazione c'è il campione di football americano Ndamukong Suh, che "assieme a una serie di big della finanza, tra cui la Wawemaker Partner, venture capital di Los Angeles e Singapore con 650 milioni di dollari in fondi, e l’ex Ceo di Univision, Vince Sadusky, sarà uno dei nuovi soci dell’Ascoli Calcio". Proprio Suh "fa parte dei finanziatori che hanno dato mandato alla North Sixth Group, una holding di New York, di acquisire, per ora, una quota di minoranza del club. Gli americani, dopo due mesi di trattative e almeno cinque incontri, alcuni in remoto, oggi diventeranno soci del presidente Massimo Pulcinelli".

Ma non finisce qui. "Nel frattempo il braccio destro di Rizzetta, Nicola Cirrincione, si occuperà di lanciare l’Ascoli anche nel mercato nordamericano. Prima iniziativa: la nascita di un fan point a Soho, vicino al quartier generale della North Sixth, dove poter seguire le partite del ‘Picchio’ davanti alla televisione, ovviamente con tanto di con merchandising di maglie bianconere. L’Ascoli Party prevede buffet gratuito, forse di prodotti marchigiani, con la speranza che le portate migliori arrivino dal campo", così sempre il Corriere dello Sport.