Vicepresidente AIC: "Le partite alle 16,30 non vanno bene. Alle 18,45 e alle 21 sì"
di Dimitri Conti
Umberto Calcagno, vicepresidente dell'Associazione Italiana Calciatori, ha spiegato a La Repubblica la sua contrarietà circa l'idea di far giocare le rimanenti partite di Serie A in una fascia pomeridiana: "Le 16,30 in piena estate, in giugno-luglio? Non se ne parla nemmeno di giocare a quell'ora. Lo so che il Mondiale del '94 si è giocato alle 12, ma erano poche partite: qui sono di più, e conta poco che magari siano messe nel weekend, sempre le 16:30 sono. I presidenti pensano solo alle tv, non alla salute dei giocatori. Le 16:30 non vanno bene. Le 18:45 e le 21 sì".
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Sabato 20 Aprile 2024
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