Verona, Simeone: "Devo essere la versione migliore di me stesso, la generosità è la mia forza"
Raggiunto dai microfoni di Sky Sport nel post partita, Giovanni Simeone ha parlato della prestazione del Verona contro il Genoa e del suo gol:
"Troppo generoso? E' la mia forza. Se sto troppo fermo non sono io, devo essere la versione migliore di me stesso e la mia versione migliore è aiutare i miei compagni, correre e cercare di fare gol."
Abbiamo visto un Verona diverso:
"Ovviamente quando cambia l'allenatore c'è sempre la spinta e la voglia di dimostrare. Dobbiamo mantenere questa voglia di trovare l'opportunità di fare sempre bene. Siamo tutti giocatori che hanno voglia di dimostrare al mister che ci siamo. In queste tre partite siamo andati molto bene ma la partita più importante è la prossima."
Papà Diego ti segue sempre da vicino?
"Sì sempre. Normalmente ci chiamiamo prima della partita sua e la mia, quindi oggi l'ho già sentito dopo la sua partita e ora ci siamo risentiti. E' solo un minuto di chiamata per sentire come stiamo. Quando ho fatto gol era molto contento. Il valore che mi ha trasmesso? Di non mollare, di allenarmi sempre come se fosse una partita e che ogni giorno si può migliorare. Questo me lo ha sempre detto e lo mantengo."
Sarà un attaccante il capocannoniere del Verona di quest'anno?
"Speriamo che i gol vengano, con questa squadra che attacca tantissimo ci sono tante possibilità di segnare. Abbiamo tanti giocatori offensivi come Kalinic, Barak, Lasagna, Caprari... siamo tutti giocatori pronti ad attaccare e far male a chiunque. Abbiamo un'ideologia improntata ad andare ad attaccare e questo dev'essere lo spirito da mantenere tutto l'anno. Non so se sarò io il capocannoniere o saranno gli altri, l'importante è raggiungere risultati positivi".