Un'incredibile occasione divorata da Berardi. Poi tanto equilibrio: Svizzera-Italia 0-0 al 45'
Risultato bloccato sullo 0-0. Una partita vivace, diversa da quella vista al Franchi giovedì contro la Bulgaria, ma che a fine primo tempo non ha regalato gol. Nonostante una occasione clamorosa, e tante potenzialmente molto importanti.
Rispetto a tre giorni fa Mancini ha cambiato 4/11 di formazione. Due cambi erano annunciati: Chiellini e Di Lorenzo al posto di Acerbi e Florenzi, un altro era stato anticipato alla vigilia dal ct Mancini: Locatelli al posto di Verratti. E un altro è emerso a sorpresa al momento delle distinte: Berardi per Chiesa. L'attaccante del Sassuolo è stato messo in campo memore di quanto aveva messo in difficoltà la Svizzera durante l'Europeo e proprio Berardi al 19esimo s'è divorato un'occasione clamorosa: lanciato da Locatelli, il numero 11 è partito tutto solo poco prima della linea di metà campo e palla al piede s'è presentato a tu per tu dinanzi a Sommer, bravo a intercettare una conclusione tutt'altro che irresistibile. L'attaccante azzurro poteva e doveva fare meglio.
Rispetto alla Bulgaria, la Svizzera fin qui ha aggredito alta e ha lasciato spazio agli azzurri in contropiede. Sommer ha spesso agito da libero, Immobile è stato continuamente richiamato da Mancini perché non è riuscito a sfruttare spazi potenzialmente letali. Dall'altro lato, la squadra di Yakin non ha però mai rinunciato ad attaccare e, pur senza mai impensierire Donnarumma, ha comunque bloccato gli azzurri nella loro trequarti spesso e volentieri.
Lo 0-0 insomma - al netto del gol divorato dal Berardi - è risultato che fin qui rispecchia l'equilibrio visto in campo. Tutto ancora in gioco al St. Jakob-Park.