Torino, Walukiewicz: "Voglio dimostrare sul campo chi sono. Spero di poter fare come Glik"
Sebastian Walukiewicz, difensore del Torino, è intervenuto ai canali ufficiali del club, parlando di se stesso e di cosa ha in mente per il suo futuro in granata: "Sono molto contento di essere qui, tutti i ragazzi, tutto lo staff e tutta la società sono bravi, devo solo lavorare e dimostrare le mie capacità. Sono un difensore moderno, capace di palleggiare, uscire palla al piede e difendere bene. Devo dimostrare sul campo. Voglio fare questo, non devo parlare, ma dare una mano alla squadra. Tre anni fa ho avuto problemi con l'anca sinistra, ma ho fatto un intervento. Poi sono andato in B con il Cagliari, non era facile tornare così. Ho cambiato e sono stato a Empoli, ma ho avuto altri problemi con l'anca e non ho giocato tantissimo. Posso dire che non bisogna mollare mai".
Da piccolo qual era il suo ruolo?
"Attaccante. Da quando sono passato al Legia Varsavia, in Accademia, ho giocato come centrocampista, ma tutti i difensori erano infortunati, io ero alto e quindi il mister ha cambiato il mio ruolo".
Ha parlato con Glik prima di venire al Torino?
"Non ho parlato con Glik, so che ha fatto grandi cose qui, è una fonte di ispirazione per me, spero di poter fare come lui qui. Ho parlato con Linetty, mi ha detto solo buone cose, e anche con Vagnati, che mi ha spiegato che questa poteva essere uno step in avanti, la scelta giusta".
Come ha vissuto la trattativa?
"Tutto è stato veloce, era l'ultimo giorno di mercato. Ho visto il Museo, è molto, molto bello, ma non ho ancora visto la città perché quando sono arrivato sono andato subito in Nazionale, ho trovato casa due giorni fa... Non ho visto tanto, ma mi sembra il clima che si respira e la gente sia simile a quella polacca. C'è più freddo rispetto alla Toscana, ma mi piace perché è più simile alla Polonia. La città è più grande, non sono ancora abituato, ma spero di stare bene".
Qual è il suo rapporto con Vanoli?
"Ho firmato e sono andato subito a Venezia, entrando 5 minuti senza allenamenti sulle gambe. Posso dirgli grazie perché mi ha dato fiducia".
Qual è la sua giornata tipo?
"Mi sveglio, faccio colazione, facciamo attività, pranzo, poi vado a dormire per due ore o guardo un film. A questo punto merenda, andiamo sul campo. Riti? Metto sempre prima le cose a sinistra".
Quali sono i suoi passatempi?
"Mi piace passare il tempo fuori con i miei amici, quando ho libero vado in montagna a riposare. Sennò sto con la famiglia. Sul cibo sono d'accordo, la cucina italiana è la migliore del mondo, ma io sono un po' strano: in Italia voglio mangiare cose polacche, in Polonia cose italiane. Non cucino, ma la mia fidanzata lo fa molto bene, quindi non sono preoccupato. Le ho fatto la proposta 4 mesi fa in vacanza, ma ora non organizziamo niente, ho cambiato squadra e città, siamo concentrati per questo. Quando siamo pronti, prepareremo le nostre cose. Vedo mia figlia solo 5 volte all'anno, mi manca".