Torino, Cairo si tutela: i quattro possibili eredi di Juric in caso di addio del tecnico
Ivan Juric ha fatto presente in conferenza stampa che senza qualificazione in Europa la prossima stagione non siederà più sulla panchina del Torino. Inoltre la partecipazione alle coppe, come riportato da La Stampa, favorirebbe il lavoro della dirigenza, che sarebbe facilitata nel trattenere i pezzi pregiati come Buongiorno, per cui probabilmente si scatenerà un'asta in estate. Senza contare i pupilli del tecnico croato, a cominciare da Ilic per arrivare a Sanabria, passando per Vlasic, Ricci e Bellanova.
Tra un mese circa sarà più semplice capire dove potrebbe finire il Torino e quindi anche per Urbano Cairo programmare il futuro. Il presidente granata si sta tutelando con il piano-B: piace Gennaro Gattuso, e non è una novità, ma non dispiace nemmeno Alessio Dionisi, mentre sullo sfondo resta Raffaele Palladino. Il primo è finito in un ambiente complicato come quello di Marsiglia, il secondo è in discussione dopo una stagione al di sotto delle aspettative con il Sassuolo e il terzo sta facendo un anno tutto sommato positivo con il Monza.
Infine c'è un altro nome che stuzzica le fantasie del patron, ovvero quello di Andrea Sottil, che fino a poche settimane fa sedeva sulla panchina dell'Udinese. Il fatto che sia cresciuto con il Torino è rilevante e andrebbe anche a calmare probabilmente una piazza che vorrebbe il salto di qualità in panchina in caso di addio di Juric per puntare all'Europa.