TOP 100 TMW - Posizioni 20-16: Vlahovic, nato pronto. Tonali ormai è un leader
Oggi presentiamo la Top 100 TMW, stilata in base alle medie voto assegnate ai calciatori dalle pagelle di tuttomercatoweb.com, fra coloro che abbiano preso voto in almeno 15 partite.
Di seguito le posizioni dalla 20 alla 16:
20 - LORENZO PELLEGRINI (Roma) 6.39
Il rinnovo firmato da Lorenzo Pellegrini a inizio ottobre con la Roma è un riconoscimento per quella che è stata la sua crescita in termini tecnici, tattici e di personalità all’interno della rosa giallorossa. Il talento c’è sempre stato, con José Mourinho il classe ’96 ha trovato anche un’importante continuità in fatto di numeri. I 5 gol hanno però soltanto impreziosito una lunga serie di ottime prestazioni. Iniziate all’esordio contro la Fiorentina, arrivate a vette altissime con la doppietta alla Salernitana con l’8 in pagella per continuare su standard eccellenti, come nel derby vinto 3-0, impreziosito con un suo capolavoro su punizione.
19 - SERGEJ MILINKOVIC-SAVIC (Lazio) 6.40
Il sergente si presenta con una prova stratosferica ad Empoli, segnando e facendo segnare. Apre le marcature nel vittorioso derby, immolandosi di fatto sull'uscita di Rui Patricio. Si inventa un assist no look per Pedro contro la Fiorentina. Come la sua Lazio alterna grandi prestazioni a qualche giornata no, ma anche quando sembra indisponente o magari troppo sufficiente ti estrae il coniglio dal cilindro.
18 - GERARD DEULOFEU (Udinese) 6.40
Era il colpo della stagione passata, ma il brutto infortunio al crociato rimediato al Watford ne ha condizionato il rendimento, al punto da vederlo impiegato col contagocce. Ora a Udine se lo stanno godendo davvero: uno della sua classe non può che essere titolare inamovibile e leader tecnico. Avvia la rimonta contro la Juve, segna contro il Venezia, contribuisce con un assist al pari contro la Samp, è fondamentale nel successo contro il Sassuolo. Senza più De Paul è lui l'uomo che fa la differenza.
17 - SANDRO TONALI (Milan) 6.40
Dopo il primo non esaltante campionato in rossonero e la lunga trattativa col Brescia per rivedere al ribasso i termini del riscatto, il gioiellino classe 2000 ha preso le misure ed è esploso definitivamente. Il 4-2-3-1 costruito da Pioli è perfetto per le sue caratteristiche, a prescindere dal compagno di mediana, che sia Bennacer o Kessie. Ha le chiavi del centrocampo e dimostrato grande personalità. Nel corso della stagione ha raggiunto picchi altissimi contro Lazio e Atalanta, non proprio le ultime della classe, dove si è meritato addirittura 7.5.
16 - DUSAN VLAHOVIC (Juventus) 6.41
A inizio ottobre Rocco Commisso ha annunciato che il serbo non avrebbe rinnovato, eppure questo non ha condizionato minimamente le prestazioni del serbo, ormai esploso, tecnicamente s'intende: arriva a 17 reti in 21 partite, prima che la Juventus piazzi il colpo del mercato 2022. Anche in bianconero, segna come nulla fosse, incurante delle aspettative e del 7 che porta sulla schiena: era già pronto per una big. Non solo: il suo arrivo ha trasformato i bianconeri, clamorosamente rientrati nella corsa scudetto.