TMW RADIO - Specchia: "Sarri privilegia il collettivo più che i singoli"

Paolo Specchia, allenatore di lunga esperienza e grande conoscitore delle vicende del Napoli, è intervenuto ieri sera a TMW Radio nel corso di Quelli della notte. "Mi aspettavo il no di Verdi, la molla che ha convito il giocatore a restare a Bologna è in quella squadra è che lui si sente un leader in Emilia, mentre al Napoli rischiava di fare la metà delle partite. Verdi è un buonissimo giocatore e poteva essere un cambio per Callejon, Insigne e lo stesso Mertens: può fare l'esterno o addirittura la prima punta, però alla lunga, conoscendo l'atteggiamento di Sarri verso i suoi fedelissimi, avrebbe finito per fare la riserva. Adesso c'è la speranza di recuperare Milik ma ci sarà l'europa League di giovedì e sarà un peso maggiore. Sarri usa 13-14 giocatori e il minutaggio conta. Allegri può far ruotare maggiormente i giocatori. Ma non credo che Giaccherini o lo stesso Rog non possano giocare da titolari. Sarri è un ottimo tecnico ma nessuno è perfetto: a mio parere non sfrutta appieno la rosa.

Non si può pensare che Ounas valga Douglas Costa però forse Allegri sa variare di più: allena gli uomini e non il collettivo. Come Gasperini: che giochi Hateboer o Castaigne o Cornelius o Petagna, la squadra cambia poco. Non è così cronometrica come il Napoli nei suoi movimenti, ma l'Atalanta gioca un calcio ugualmente efficace con 18-19 titolari. E' possibile che Tonelli, Maksimovic, Giaccherini non possano fare una partita da titolari? E' questo l'interrogativo. Sarri è maniacale nell'esercitare con i suoi giocatori il suo calcio. Se Callejon è stanco e Giaccherini o Rog sono più vitali ma non fanno bene le cose che fa Callejon preferisce lo spagnolo anche se non è al cento per cento. Preferisce insomma il collettivo a danno della prestazione singola e questo a volte non è la scelta migliore. Le mie ovviamente sono opinioni in libertà: stimo profondamente Sarri che conosco da tanto tempo"