Silvestri sistema la porta, adesso si pensa alla difesa, intanto l'Udinese è al lavoro a S. Veit
L’Udinese chiude il primo colpo in entrata dopo tante voci e scioglie contemporaneamente anche uno dei nodi più importanti. Nella corsa tra portieri ad avere la meglio è stato Marco Silvestri, che dunque ora vestirà la casacca bianconera dopo l’avventura all’Hellas. A favorire la trattativa, per un estremo difensore che era parecchio richiesto sul mercato, anche il contratto in scadenza nel 2022. È dunque un giocatore già pronto quello che raccoglierà l’eredità di Juan Musso passato all’Atalanta, con l’ex Leeds che era anche in orbita big dopo due annate importanti. Questo acquisto consentirà ai friulani di cercare in tutta tranquillità qualche nuovo giovane talento da lanciare, un po’ come successe quando fu l'esperto Karnezis a prendere la porta delle zebrette tra il 2014 e il 2017.
Dunque il primo acquisto non porta il nome né di Maximiliano Romero né di Pedro Pereira. Il primo è saltato ormai da tempo, dopo alcuni esami che non hanno dato all’Udinese le certezze sperate in merito al superamento del grave infortunio al ginocchio, e il secondo in queste ore sembra ugualmente sfumato. Per la seconda volta dunque il portoghese potrebbe non vestire il bianconero a cose ormai praticamente fatte. I friulani non hanno ancora ufficializzato il colpo e a dare ulteriori indizi sulla mancata concretizzazione della trattativa c’è l’inserimento del Monza. Attualmente sono sconosciuti i motivi per cui siano sorte difficoltà proprio all’ultimo.
Il focus dunque pare ora spostarsi sulla difesa, che oltre all’addio di Kevin Bonifazi subirà qualche altra modifica. L’Udinese ha puntato su Kamil Glik per dare a Luca Gotti un innesto d’esperienza, questo però non andrà a prendere il posto dell’ex SPAL, ma andrà a liberare uno tra Nicholas Opoku (rientrato dal prestito all’Amiens) e Sebastien De Maio, considerati non imprescindibili nell’attuale progetto tecnico. Sempre a proposito di cessioni, Stryger Larsen viaggia a grandi passi verso il Galatasaray, fortemente interessato ad avere l’esterno danese in squadra. Chiuse queste operazioni si andrà a ritoccare anche gli altri reparti, mancano infatti sicuramente una punta e un esterno, probabilmente anche un centrocampista, tanti elementi che in questo mese e mezzo di mercato saranno sistemati.
Per quanto riguarda il lavoro sul campo, a Sankt Veit Luca Gotti sta pensando all’Udinese dell’immediato futuro, che senza De Paul cambierà probabilmente assetto tattico. Lavori in corso e nella sgambata contro l’ND Bilje diversi elementi, anche provenienti dalle giovanili, hanno trovato spazio. Il prossimo test sarà però decisamente più probante, contro il Fenerbahçe il 24 luglio. Lì probabilmente si vedrà una squadra friulana un po’ più vicina a quella attesa dal difficilissimo esordio interno contro la Juventus e si inizierà anche a intravedere Deulofeu, colui che sarà chiamato a dare quel qualcosa in più per cercare di colmare il vuoto lasciato da un campione come Rodrigo De Paul.