Scoperto con un video, pagato 200 mila euro: chi è Afena-Gyan, la nuova stella della Roma

A star is born in quel di Roma. Nelle difficoltà dei giallorossi, emerge prepotentemente il nome di Felix Afena-Gyan: il giovane attaccante ghanese è l’uomo, anzi il ragazzo, del momento. Un impatto lo aveva già avuto a fine ottobre, quando Mourinho lo ha buttato dentro in una partita molto bloccata contro il Cagliari: gli strappi del classe 2003 hanno fatto la differenza, la Magica ha vinto 2-1. Ieri sera, Felix ha tolto le castagne dal fuoco allo Special One ancora, questa volta mettendoci la firma. Quando la partita contro il Genoa di Sheva sembrava destinata a uno 0-0 che non serviva a nessuno, ecco l’uno-due da KO. Entra e segna, poi raddoppia: il 2-0 di Marassi è tutto nei suoi piedi, nei suoi scatti, nella sua doppietta.

Scoperto con un video. Se è vero che le vie dello scouting sono infinite, quella che ha portato nella Capitale il giovane ghanese è molto moderna. Il primo approccio è virtuale, la scoperta è targata Morgan De Sanctis e Simone Lo Schiavo, i dirigenti dietro alle recenti fortune del vivaio giallorosso. Nel 2020, scovano Afena-Gyan in un video, lo chiamano a Trigoria, lo mettono alla prova: il ragazzo la supera, il talento è innegabile e infatti la concorrenza internazionale è alta. La Roma si è mossa in anticipo, ma per tenerlo in giallorosso, complice lo status da extracomunitario, bisogna aspettare gennaio 2021: all’ultimo giorno di mercato, arriva la firma sul contratto. Fino al 2025, a dimostrazione di quanto la dirigenza giallorossa credesse nelle qualità di Felix. All’EurAfrica FC, la società ghanese che lo ha formato, vanno 200 mila euro: oggi quanto vale un ragazzo che cambia una partita, anzi due, di Serie A?

I gol nel sangue. Classe 2003, molto veloce, ha nella freddezza sotto porta una delle sue migliori qualità. A Roma lo dimostra molto presto: il suo percorso inizia nell’Under-18, con cui segna tre gol in cinque partite. Viene subito promosso alla Primavera di De Rossi, dove parte dietro nelle gerarchie. Alla prima da titolare, contro l’Atalanta, va in gol dopo dieci minuti. Conclude la stagione con quattro reti in quattordici presenze, fa anche in tempo a tornare in U-18 per trascinare i compagni alla finale, poi persa, del campionato di categoria. La stagione 2021/2022 la inizia ancora in Primavera, questa volta da titolare: fa in tempo a segnare sei gol in cinque gare, poi lo nota Mourinho. In cerca di un risolutore, se ne innamora quasi subito. Lo stesso portoghese ha parlato, dopo la gara di ieri, del rapporto speciale che ha costruito con Afena-Gyan. Difficile non voler bene a un ragazzo di diciotto anni che il primo pensiero lo ha per la mamma perché vorrebbe portarla con sé in Italia, sogna un paio di scarpe, vive praticamente a Trigoria, nel convitto messo a disposizione dalla società. La prima volta tra i grandi lo ha lasciato in panchina, contro il Napoli, alla seconda lo ha lanciato nel finale e si è ritrovato in dote tre punti: è la gara col Cagliari, di cui si è già parlato. Ieri l’apoteosi: quindici minuti, due reti. È nata una stella.