Sassuolo, Ferrari: "Siamo sulla buona strada. Dionisi? Adesso puntiamo a far male"
Il difensore del Sassuolo Gian Marco Ferrari è stato uno dei protagonisti di InsideSerieA, il magazine internazionale prodotto dalla Serie A. Il centrale neroverde ha parlato così della gavetta e non solo: "Dai dilettanti alla Nazionale potrebbe sembrare un libro o un film. Sono partito dal basso, aver calpestato tutte le categorie mi ha aiutato tanto. Credo che la gavetta ti faccia crescere dal punto di vista mentale, arrivi al punto di dire: 'gioco in Serie A grazie a tutto quello che ho fatto'".
La mia prima gara col Sassuolo?
"L'esordio con l'Inter fu positivo. Esordire con una grande squadra, per la prima volta con il Sassuolo, è stato emozionante, per di più aver raggiunto anche i 3 punti è stato bello".
I gol?
"Era andata abbastanza bene, avevo fatto 9 gol nei primi 3 anni ma ultimamente la porta la vedo poco".
Il ruolo del difensore è cambiato negli anni?
"Il ruolo del difensore è cambiato parecchio, deve iniziare l'azione per sviluppare l'azione offensiva per portare palloni puliti agli attaccanti. E' una mia caratteristica quella di saper giocare la palla, è un metodo di gioco che mi piace molto. Non dico debba essere un regista ma deve avere le idee di calcio giuste: non serve il lancio perfetto ma come, dove e quando dar la palla fa la differenza".
Dionisi?
"Quando c'è un cambiamento, piccolo o grande che sia, incide. Quindi siamo ancora in una fase di rodaggio ma siamo sulla buona strada. C'è da lavorare, da fare le cose per bene, metterci la giusta determinazione e penso che questo ci porterà a toglierci soddisfazioni. Prima pensavamo di più al possesso e aggirare l'avversario, adesso invece appena troviamo un varco cerchiamo di inserirci e far male".