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Sampdoria-SPAL 3-0, le pagelle: Linetty versione bomber, Sala fa il regalo dell'ex

di Dimitri Conti
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Sampdoria - SPAL 3-0
12' e 45'+3' Linetty; 45' Gabbiadini

SAMPDORIA

Audero 6,5 - Provvidenziale il suo intervento a metà primo tempo: sfodera riflessi da gatto e ferma la pericolosa incornata di Strefezza. Si ripete con una buona risposta a Murgia ad inizio ripresa, ringraziando invece il palo per averlo salvato più tardi su Petagna.
Bereszynski 6 - È dalla sua parte che iniziano le principali azioni degne di nota di una SPAL che prova ad affondare sul lato sinistro per poi cercare chi arriva da destra. Nel complesso fa buona guardia, provando anche qualche sortita in avanti senza troppi frutti.
Yoshida 6 - Il giapponese dei quattro dietro è forse sia il meno sollecitato, che quello in grado di fornire meno sicurezze tra tutti. Nel complesso però non demerita più di tanto, e va a conquistarsi una sufficienza.
Colley 6,5 - Capita spesso, ultimamente, che il centrale gambiano sia il migliore del suo pacchetto arretrato. Ed infatti è così anche stasera: utilissimo nei duelli contro Cerri, va leggermente più in difficoltà quando entra Petagna. Ma nel complesso strappa un bel voto.
Augello 6 - Una Sampdoria così equilibrata fa spesso e volentieri a meno delle sue incursioni e del suo mancino, che quest'oggi non sembra ben arrotato come al solito. Però è sempre partecipe, e difensivamente concede poco e nulla.
Linetty 7,5 - Spietato nell'approfittare dell'errore di Sala: raccoglie il rinvio corto del terzino e scarica nell'angolino il mancino che sblocca il match. Quindi si traveste da bomber a fine primo tempo, siglando la doppietta personale per il terzo gol dei suoi.
(dall'89' D'Amico s.v.)
Ekdal 6,5 - Abile nel conquistarsi, accelerando su Floccari, la punizione che Gabbiadini trasforma nel 2-0. Si incarica di svolgere il solito enorme lavoro sporco che porta avanti fino al novantesimo, defilandosi man mano sempre di più, ma rimanendo presentissimo.
Bertolacci 6 - Tempo tre minuti, ed è subito ammonito. Non rischia mai una seconda sanzione, ma per precauzione Ranieri, da sempre poco amante del rischio, preferisce toglierlo dopo un'ora.
(dal 60' Askildsen 6 - Dopo gli otto minuti più recupero giocati con l'Inter, ecco che Ranieri gli concede un minutaggio maggiore stavolta. La sua gamba frizzantina è utile per mantenere alto il livello del centrocampo doriano fino in fondo).
Jankto 6 - Gioca sulla fascia mancina, provando a spingere grazie all'uso del suo piede forte. Lo si vede spesso scendere in corsia, ma non sempre riesce a mettere nelle giocate la qualità cui ha abituato in altre occasioni. Comunque sufficiente.
(dal 69' Depaoli 6 - Entra con una situazione di punteggio già ampiamente definita, accontentandosi perciò di presidiare la fascia e concedere meno pericoli possibili dalla sua parte. Lo fa).
Ramirez 6,5 - Ha la chance di colpire poco dopo la mezz'ora, ma sbaglia un tiro facile per uno come lui. Si rifà servendo a Linetty l'asssist per il 3-0. Viaggia un po' ad intermittenza, ma quando la luce è accesa sa garantire un possesso qualitativo per i suoi.
(dal 69' Leris 6 - L'ex Chievo va a comporre la coppia offensiva blucerchiata del finale assieme a La Gumina, ma i palloni giocabili sono davvero pochi. Si sbatte comunque anche in fase di non possesso).
Gabbiadini 7 - Rimane in campo poco meno di un'ora, nel corso della quale non sempre è coinvolto come vorrebbe dalla manovra dei suoi. Impreziosisce però l'incontro con l'ennesimo gioiello da calcio di punizione. Basta quello per garantirgli un bel voto.
(dal 60' La Gumina 6 - Le uniche iniziative sampdoriane della ripresa capitano sul suo piede. Tutte e due le volte calcia da posizione defilata: prima manda fuori, poi tira troppo centrale. Ha dato comunque segnali).
All. Claudio Ranieri 6,5 - Si rivedono le mosse del vecchio volpone Sor Claudio. Mette in campo la squadra con un 4-4-2 molto solido e poco spettacolare, che arriva all'obiettivo richiesto, anche grazie ad un certo cinismo nel saper sfruttare gli episodi. Una volta conseguito il triplo vantaggio, poi, per i ragazzi in maglia blucerchiata diventa tutto ordinaria amministrazione.

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SPAL

Letica 5 - Sembra sorpreso sia sul vantaggio di Linetty, che sulla punizione di Gabbiadini: di pietra sul primo gol, in ritardo sul secondo. Due incertezze che, sommate, assieme danno il risultato di un errore pieno. Più che altro costano due gol.
Cionek 5,5 - Copre le spalle di Strefezza, giocando da terzo "e mezzo" della retroguardia estense. Quasi nulla sul fronte d'attacco, si concentra a difendere. Qualcosa, però, concede comunque.
Vicari 5,5 - Non ha colpe evidenti in nessuna delle tre reti sampdoriane, anche se in generale è il reparto arretrato spallino a dare idea di ballare troppo. Lui compreso: è tra gli assenti nell'azione del 3-0.
(dal 60' Salamon 6 - Ingresso in campo da parte sua nel momento in cui la Sampdoria di fatto, realizzando che il 3-0 non sarebbe più stato più recuperabile, allenta la pressione. Questo gli rende facile la vita).
Bonifazi 5,5 - Come per Vicari, discorso simile. In nessuna delle tre reti della Samp ci sono sue dirette responsabilità, ma il pallone offerto da Ramirez per la doppietta di Linetty attraversa anche la sua zona. E lui non c'era. Più sicuro nel resto della gara.
Strefezza 6 - Il più pericoloso dei suoi nell'arco dei primi 45 minuti: impegna Audero con un colpo di testa, e poi poco più tardi non inquadra lo specchio. Nel secondo tempo, invece, pur crescendo complessivamente il livello della sua squadra, rimane sempre a metà strada.
Dabo 5 - L'ex Fiorentina viene colpito duro ad inizio partita da Bertolacci, causando il giallo dell'avversario. Tante imprecisioni e palloni persi nella sua prima frazione, lascia il campo all'intervallo.
(dal 46' Valdifiori 6 - Dà sicuramente ordine e tempi diversi di palleggio per la sua squadra, oltre che aumentarne la qualità. Vero che la Sampdoria nell'intervallo probabilmente ha iniziato a premere sul freno, e questo l'ha facilitato).
Missiroli 5 - Deve dare equilibrio al reparto centrale, non ci riesce. In fase di possesso apporto scarso, poco lucido nel senza palla: come quando un suo svarione manda Linetty dritto verso la porta per la doppietta.
Murgia 6 - Agisce in una zona quasi indefinita sulla sinistra, svolgendo spesso un doppio ruolo mezzala-esterno. Tra i migliori dei suoi: le azioni più pericolose dei suoi tra primo e secondo tempo, vedono la sua presenza sia nel ruolo di assist-man che in prima persona.
(dal 78' Tunjov s.v.)
Sala 5 - Da ex dell'incontro, fornisce alla Samp un involontario assist per il vantaggio. Bravo anche Linetty nell'esecuzione, ma il suo rinvio è rivedibile. Spinta offensiva tendente allo zero, la sua prestazione è macchiata imprescindibilmente dall'errore.
Floccari 5 - Ci mette tutta la buona volontà del mondo, ma non è una serata come l'ultima col Milan. Pochi palloni, non si rende mai pericoloso e causa anzi la punizione poi trasformata in gol da Gabbiadini. Lascia il campo a Petagna.
(dal 60' Petagna 6 -Viene da chiedersi perché Di Biagio l'abbia inserito in campo solamente a mezz'ora più recupero dalla fine. In questo poco tempo a lui concesso sfiora due volte il gol: prima scontrandosi col palo, poi spedendo fuori di un soffio).
Cerri 5,5 - Partita complicata, è ben tenuto d'occhio dalla coppia centrale sampdoriana, che conosce bene le sue armi fisiche. Un paio di volte genera situazioni potenzialmente interessanti di sponda, ma non si avvicina alla sufficienza.
(dal 69' Castro 6 - Il suo ingresso è di discreta fattura, e aiuta la sua squadra a provare ad abbozzare una reazione migliore. Mette in campo quella rapidità che era mancata fin lì negli interpreti offensivi della SPAL).
All. Massimo Mutarelli (Luigi Di Biagio) 5 - In panchina c'è il vice, ma la paternità delle scelte va al tecnico. Una domanda su tutte: perché Petagna è entrato così tardi? Comprensibile il turnover e un ragionamento sulla stanchezza dei calciatori, ma l'arma in più della SPAL è lui. Senza si sente la mancanza. Eccome. Non è un caso che dal momento del suo ingresso il gol si avvicini sensibilmente. Peccato che tre situazioni singole, ciascuna di per sé rivedibile, fossero già costate carissime ai suoi ragazzi.

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Venerdì 29 Marzo 2024
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