Salerno ai piedi di Boulaye Dia, a giugno riscatto per 12 milioni. Futuro incerto
10 gol, 4 assist, tanti punti aggiunti alla classifica e un rendimento davvero importante. Al suo primo anno nella serie A italiana, Boulayè Dia sta dimostrando di essere davvero un calciatore interessante. Voluto fortemente dal direttore sportivo Morgan De Sanctis, abile a convincerlo al termine di una trattativa estiva lunga e laboriosa, il centravanti senegalese (che ha segnato anche nei mondiali in Qatar) è il fiore all'occhiello della rosa della Salernitana e, con tre gol, diventerebbe il miglior marcatore di tutti i tempi nel massimo campionato superando un mostro sacro come Marco Di Vaio. Arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Villareal, Dia diventerà a tutti gli effetti un calciatore granata dal prossimo primo luglio se - come pare - la proprietà capitanata da Danilo Iervolino deciderà di investire i 12 milioni di euro previsti dal contratto, con tanto di triennale a cifre importanti. Ciò significherebbe permanenza certa? Dipenderà molto dalle ambizioni della società e dalla volontà del giocatore.
Iervolino, infatti, si troverà dinanzi ad un bivio: realizzare la plusvalenza più importante della storia della Bersagliera o costruire attorno a lui un organico che punti alla zona sinistra della classifica? Solo in questo caso Dia resterebbe volentieri, viceversa la tentazione di giocare a livello internazionale potrebbe prevalere e ci sono diverse società inglesi che hanno chiesto informazioni al suo procuratore. Si partirebbe da una base di 20 milioni di euro, cifra che potrebbe raddoppiare se restasse a Salerno vivendo un'altra annata da protagonista. Prima di ragionare sul futuro, però, c'è un presente da consolidare e, nello scontro diretto con lo Spezia, i tifosi si aggrappano ai suoi piedi per quel blitz in campo esterno che saprebbe tanto di salvezza anticipata.