Sacrificato per il modulo ma indispensabile: così Montella rilancia Suso
Il ruolo non è il suo ma Suso è uomo che sa adattarsi. Sa reinventarsi e giocare mica solo sull'esterno. Da seconda punta ha fatto bene a Genova, sopnda rossoblù, e Vincenzo Montella sembra averlo convinto. Non si tratta tanto di nuovo ruolo per Suso quanto del passo da dover fare di rendersi conto di essere diventato indispensabile per l'Aeroplanino. Tanto da preferirlo, anche in una posizione non ideale, a giocatori che sono del ruolo come Andrè Silva, per dirne uno a caro prezzo.
Il punto è che c'è poi una squadra attorno che Montella ha deciso di non sacrificare sull'altare dello spagnolo ma, saggiamente, al contempo ha deciso di non fare a meno di lui. Di non poterlo fare. Ha scelto la difesa a tre per esaltare Bonucci, la trequarti per dare libertà a Calhanoglu e ha ridipinto ancora Suso da seconda punta. E oggi sembra lui il partner ideale per Kalinic. Più di Silva, più di Cutrone.