Roma, tra sex-gate e ripresa: De Rossi torna al lavoro in vista del Lecce
Proseguono le audizioni in procura federale per il caso del video intimo rubato a un'ex dipendente della Roma e divulgato nella società da un tesserato della Primavera giallorossa. Ieri è stata la volta del dirigente Vito Scala, ex braccio destro di Totti, presentatosi in Via Campania poco prima delle 14 per rispondere alle domande di Chiné. Con lui l'avvocato del club, Antonio Conte. L'audizione è durata poco più di un'ora e adesso all'appello del procuratore federale manca il calciatore accusato di aver diffuso il filmato.
Qualora l'indagine confermasse la responsabilità di un tesserato romanista nel rendere virale la clip all'interno di Trigoria ci sarebbe la violazione dell'articolo 4 del codice di giustizia sportiva (quello di lealtà, correttezza e probità), mentre alla società sarebbe contestato il 6 per responsabilità oggettiva. Venerdì scorso intanto era stato sentito il legale giallorosso, Lorenzo Vitali, autore e firmatario della lettera di licenziamento della dipendente giallorossa. Nel frattempo oggi la Roma tornerà ad allenarsi a Trigoria e De Rossi avrà quasi il gruppo dei nazionali al completo, al netto di chi in questi giorni era già rientrato per infortunio. Su Baldanzi, Bove e Ndicka filtra ottimismo in vista della sfida di Pasquetta di Lecce, mentre il punto interrogativo più grande è dato dalle condizioni di Azmoun sul quale potrebbe pesare uno stop anche di 30-40 giorni.