Roma, tra De Rossi e giocatori sono 18 a giocarsi il futuro. Nel derby e non solo
Un derby per decidere il futuro, un finale di campionato per capire quale sarà il loro destino. La stracittadina di domani è uno spartiacque, come sempre, per le due squadre della Capitale. A maggior ragione in questa stagione, dato il peso specifico che può avere nella corsa al quinto posto, potenzialmente - forse anche qualcosa in più - utile per centrare la qualificazione alla prossima Champions League. Soprattutto in casa Roma dove, scrive il Corriere dello Sport, sono ben diciotto i calciatori a giocarsi il futuro tra il derby e le successive partite di campionato.
Non solo giocatori. Il primo, in effetti, siede in panchina. Daniele De Rossi si sta prendendo la Roma, anche da allenatore. Il contratto è in scadenza a fine stagione, a determinare la volontà dei Friedkin circa la possibile proposta di rinnovo sarà ovviamente il piazzamento finale in campionato.
I giocatori. Ci sono i prestiti, da dividere in due capitoli: Renato Sanches, Kristensen e Huijsen, per motivi diversi, sono tutti destinati a rientrare alle rispettive basi. Llorente e Angeliño, viceversa, potrebbero essere riscattati: servono cinque milioni di euro a testa. Più complicato il discorso per Azmoun, la cui conferma costerebbe 12 milioni di euro: dipenderà dai risultati. Sul piede di partenza anche i portieri Rui Patricio e Boer, mentre Spinazzola è tornato a correre con De Rossi: destino da scrivere. Contratti lunghi per Celik, Karsdorp, Smalling, Zalewski e Aouar: sono comunque sul mercato. Chiudiamo con le ciliegine: Dybala e Lukaku. Il primo ha un contratto ma anche una clausola, il secondo è in prestito ma vorrebbe rimanere. Per arrivare a diciotto ne manca uno: Tammy Abraham, che è ormai sempre più vicino al rientro in campo.