Roma ko al Maradona, ma a testa alta. Ultime ore per sperare nell'addio di Zaniolo
Alla fine vince il Napoli, come all’andata, ma la prestazione della Roma è totalmente diversa. Se a ottobre la squadra di Mourinho aveva rinunciato a giocare, ieri sera al Maradona ha affrontato a viso aperto i “campioni d’Italia”, per dirla alla Mourinho, non meritando il 2-1 finale arrivato solo grazie alla forza dei singoli di Luciano Spalletti. Per novanta minuti, infatti, i giallorossi sono all’altezza della capolista, confermando quanto di buono Dybala e compagni avevano già fatto vedere nel 2023. La miglior Roma della stagione, però, incappa nella prima sconfitta del nuovo anno, ma la distanza dal secondo posto resta di 3 punti. Abbastanza vicino per continuare a seguire e sognare un posto in Champions, un obiettivo fondamentale anche per delineare il futuro giallorosso di Mourinho.
E lo Special One, anche se vuole sempre vincere, è uscito soddisfatto dalla gara di ieri, perché ha visto un gruppo in crescita nonostante il caso Zaniolo. E nonostante al gong del mercato manchino meno di 48 ore, la speranza di Tiago Pinto è di poterlo ancora vendere. “Ho ancora un po' di speranza - ha detto ieri il gm - Gli interessi della Roma vanno messi prima di tutto. Io cerco di farlo ogni giorno e spero sia quello che pensano tutti per i tifosi, per la Roma e per la proprietà, che ha fatto tanto per il club e per ogni giocatore”. La situazione, però, molto complessa, perché il calciatore al Bournemouth non vuole andare e il Milan ripenserà a Nicolò solamente in estate. Per questo l’unica offerta sul tavolo resterà quella del club inglese, con la profezia di Mourinho sempre più vicina ad avverarsi. Ovvero la permanenza di Nicolò Zaniolo.