Roma, Di Francesco: "In questo momento ci vuole coraggio, non paura"
Il Messaggero di oggi riporta alcune dichiarazioni rilasciate da Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, a margine del 10° seminario FIGC-USSI di aggiornamento tecnico-formativo per giornalisti sportivi in insieme al presidente del CONI Giovanni Malagò: "In questo momento ci vuole coraggio e non paura, a Roma certe cose bisogna affrontarle. A Roma devi entrare nella testa dei calciatori. Io non faccio compromessi, esiste la capacità di farsi conoscere e saper trasmettere. Se non recepiscono peggio per loro e stanno fuori. Non si può scendere a compromessi perché perdi la tua forza all’interno del gruppo. Sacchi è stato un fenomeno. E ha sempre parlato di orchestra. Nessuno deve andare per conto suo. Nel mio lavoro c’è anche la gestione. Questo è un periodo in cui tu lavori tatticamente ma il cambiamento deve essere nella testa. Se Perotti prende e dribbla a 25/30 metri dalla porta va bene, a 80 metri non serve.
Il regista deve garantire l’equilibrio. Il calciatore è fatto di tre qualità: fisiche, tecniche e psicologiche. Alleniamo grandi giocatori ma con una grande fragilità psicologica. Differenze con il Sassuolo? La differenza tra Sassuolo e Roma è nell’ambiente. Qui è più stressante. Il mercato? Quando c’è il mercato può capitare che un calciatore non sia indicato per scendere in campo. E va aiutato ancora di più. Qualche esempio si può fare anche con i giocatori attuali. In questa situazione vanno supportati. Hanno valori, ma vivono un momento di grande difficoltà".