Roma, col Brighton spazio alla “LuPa”. Ma c’è il dubbio Smalling
Lukaku e Dybala. A loro si affiderà Daniele De Rossi domani contro il Brighton, nella gara d’andata degli ottavi dell’Europa League. Quella che i tifosi chiamano la “LuPa” e che è diventata il simbolo del reparto offensivo giallorosso. Entrambi in doppia cifra come non si vedeva da sette anni nella Capitale. L’ultima volta era successo con Spalletti, tecnico al quale DDR si ispira, nel 2016-17, quando la coppia d’attacco era composta da Dzeko e Salah che terminarono la stagione rispettivamente con 29 e 15 gol. Oggi Paulo e Lukaku, in Serie A, sono a 12 e 10, ma di fronte a loro c’è ancora una buona fetta della stagione.
Più in generale, poi, sono dodici su ventidue i gol degli attaccanti sotto la gestione De Rossi se consideriamo campionato ed Europa. Oltre a Dybala e Lukaku, nella lista vanno inseriti i gol di El Shaarawy all'Inter e quello di Azmoun a Frosinone. Numeri che raccontano l'evoluzione di una squadra che le partite, ora, le aggredisce, e i dati lo dimostrano. In Serie A mai meno di due reti messe a segno, e per due gare addirittura è arrivato il poker (Cagliari all'Olimpico e sabato a Monza). Insomma, un deciso cambio di tendenza rispetto al passato, anche nel modulo dove la difesa a quattro la fa da padrone. Non è escluso però che domani sera all’Olimpico possa rivedersi quella a tre. Smalling vuole esserci dal primo minuto e qualora scendesse in campo lui a farne le spese sarebbe un centrocampista (probabilmente Cristante), lasciando Paredes e Pellegrini in mediana con il tridente sempre composto da El Shaarawy, Dybala e Lukaku.