Rilancio Luis Alberto e indicazione Sarri: con Cataldi la convivenza con Milinkovic è possibile
"Ha giocato una grande partita, di dinamismo e bella determinazione". Chi parla è Maurizio Sarri tecnico della Lazio. L'oggetto della sua analisi è quel Luis Alberto al centro di diverse discussioni e polemiche nelle ultime settimane, una carezza che è arrivata dopo qualche panchina inattesa per lo spagnolo. Che però contro la Fiorentina ha giocato e ha giocato bene, almeno secondo quelli che sono i parametri del tecnico, che poi ha così liquidato l'argomento: "Abbiamo fatto la più bella partita della stagione, meglio di quella contro l'Inter e meglio di quella contro la Roma".
Il ruolo di Cataldi e l'equilibrio del centrocampo
Fra i temi trattati dopo l'importantissimo successo sui viola c'è anche quello legato a Danilo Cataldi: "Danilo a livello di dinamismo è un ragazzo straordinario e lo può diventare anche a livello tecnico perché ha tecnica e velocità di idee. Lucas Leiva è molto più bravo nella fase difensiva, sulle traiettorie soprattutto, ma nelle partite ravvicinate fa un po' fatica e Danilo in questo momento è fondamentale", le ammissioni di Sarri. Che in un certo senso, alla luce anche della prova del suo centrocampo, ha probabilmente dato indicazioni anche per il futuro. Col brasiliano ex Liverpool in campo, la Lazio potrebbe far più fatica a reggere due interni di qualità come Milinkovic e Luis Alberto. Questione di dinamismo, di corsa e copertura del campo. Con Cataldi nel ruolo di play, invece, il campo sembra aver dato risposte incoraggianti in questo senso: il 32 ieri ha messo in campo una prestazione convincente e proprio grazie alla sua mobilità, probabilmente, lo spagnolo è sembrato maggiormente a suo agio. Questione di equilibri, di alchimia, di incastri tattici. E anche per il futuro, la vittoria sulla Fiorentina potrebbe aver dato indicazioni importanti sulla coesistenza del 10 e del 21.