Rabiot a sorpresa da CR7? Ipotesi Al-Nassr per l'ex Juve, ma il club saudita è al completo
Adrien Rabiot alla corte di Cristiano Ronaldo. Dopo gli anni nello spogliatoio della Juventus, i due potrebbero ritrovarsi insieme, ovviamente in Arabia Saudita.
Secondo quanto riferito dai colleghi di Sport Mediaset, infatti, il centrocampista francese sarebbe vicino al trasferimento all'Al Nassr, il club di Riyadh nel quale gioca nel 2023 Ronaldo, dopo l'addio al Manchester United.
Rabiot, che ha salutato la Juventus a parametro zero in questa estate, dopo cinque anni di militanza in bianconero, guadagnerebbe una cifra alta ma - considerati gli standard sauditi - non astronomica. Si parla di un contratto da circa 10 milioni di euro a stagione per il classe '95, accostato anche al Milan nell'ultima finestra di mercato.
Se l'operazione andasse a segno, sfumerebbero così diverse ipotesi sul futuro del francese. In particolare, negli ultimi giorni si era parlato molto di un possibile approdo a Barcellona, mentre secondo alcune indiscrezioni il giocatore avrebbe voluto aspettare il Real Madrid, che finora non ha mai bussato in maniera concreta alla sua porta. Il rapporto con la Vecchia Signora, che poi ha puntato su Douglas Luiz dall'Aston Villa, era naufragato per le elevate richieste economiche di Adrien e di sua madre Veronique, che da sempre ne cura gli interessi.
Ma l'Al-Nassr può prendere Rabiot? Da capire vi è proprio la possibilità per il club saudita di ingaggiare il centrocampista francese. In base alle regole della Saudi Pro League, ciascun club può infatti tesserare e schierare un massimo di otto giocatori "over" stranieri. I gialloblù, che nella giornata di ieri hanno annunciato l'acquisto di Mohamed Simakan dal Lipsia, hanno così completato gli slot a loro disposizione. Gli altri calciatori stranieri sono: Cristiano Ronaldo, Bento, Talisca, Marcelo Brozovic, Otavio, Sadio Mané e Aymeric Laporte. Anche escludendo CR7 e Bento - arrivato quest'estate - anche gli altri giocatori sono colonne della squadra ed è difficile ipotizzare possano salutare, considerato peraltro che quasi tutte le principali sessioni di mercato sono al momento chiuse (Grecia e Turchia fra le poche eccezioni).