Palacios ultimo acquisto dell'Inter, l'ex allenatore: "Inzaghi lo lasci libero di dribblare"
L'ultimo acquisto - in ordine cronologico - per l'Inter nel calciomercato estivo appena terminato ha portato in dote a Simone Inzaghi un giovane difensore in più, il classe 2003 di nazionalità argentina Tomas Palacios che i nerazzurri hanno prelevato a titolo definitivo dall'Independiente de Rivadavia, che a sua volta lo aveva riscattato appena prima dal Talleres, società in cui Palacios è cresciuto e si è affermato nei primi passi da pro.
E per approfondire la sua figura, l'edizione online de La Gazzetta dello Sport ha intervistato Sebastiano Balbì, il quale ha allenato Palacios ai tempi del suo trascorso nelle selezioni giovanili dell'Atletico Costa Brava. Dice Balbi: "Abbinava il fisico alla tecnica, nonostante l'altezza, tant’è che durante i tornei gli davamo spesso la numero 10. Ogni tanto provava a segnare in rovesciata e ci riusciva. Decise una partita di un torneo con quella giocata. Ha fatto il fantasista, la punta, l'esterno, poi si offrì di giocare dietro per via della sua altezza. Andò talmente bene che nelle partite successive scelse di proseguire in quella posizione. Aveva talento".
L'ex tecnico dell'Atletico Costa Brava fornisce poi un consiglio a Simone Inzaghi: "Tomas ha sempre avuto un pallino per l'Europa, puntava ad arrivarci. Si merita l'Inter, è un ragazzo d’oro. E a Inzaghi do un consiglio: gli dia la libertà di dribblare. L’ha sempre saputo fare”.