Ora con 200 milioni si potrebbero comprare quasi sei piedi di Osimhen. Forse
Nel calcio è tutto molto aleatorio. Quello che è vero oggi potrebbe essere il contrario fra qualche mese. Un infortunio, un litigio, semplicemente una scelta tecnica che va di traverso. Nell'ultimo anno sia il Napoli che Victor Osimhen hanno cercato in tutti i modi di complicarsi la vita. Dalla questione social alla dichiarazione in Coppa d'Africa di sapere già i propri piani, mentre a febbraio annunciava addirittura che sapeva quale fosse il suo prossimo club. Saremmo sorpresi se in Nigeria qualcuno avesse puntato qualche milioncino sul Galatasaray.
Il problema è che alle volte chi si sente troppo sicuro di se stesso, come Icaro, rischia di bruciarsi. Aurelio De Laurentiis rispose così agli intermediari che prospettavano una proposta da 200 milioni per il nigeriano. ”Con la vostra offerta potete comprare solo un piede di Osimhen. Per l’anno prossimo penso che potrete offrire 500 milioni e probabilmente valuteremo la vostra offerta, ma ripeto: forse“.
A posteriori è facilissima da leggere, perché il messaggio è ai limiti dello sbruffone. Osimhen in Arabia non ci voleva andare. Era il centravanti dello Scudetto, sperava in un top club. Nella Premier League su tutte. Magari il Real Madrid, oppure il Paris Saint Germain. Poi però bisogna scontrarsi con l'attualità e questa non tiene conto del passato. Osimhen in un anno ha alzato il proprio contratto, cosa buona, ma poi si è tolto la possibilità di avere offerte superiori proprio in ragione di quell'accordo. In più, appunto, ha vissuto una stagione balzana. Ecco, ora De Laurentiis per 200 milioni venderebbe sei piedi di Osimhen. Con un po' di sconto.