Ne è rimasto soltanto uno: Giuntoli ha fatto uscire tutti gli esuberi della Juventus tranne Arthur
La Juventus ha salutato in queste ore anche Filip Kostic, ceduto in prestito al Fenerbahce fino al termine della stagione e si può considerare ormai quasi concluso il lungo e stancante lavoro di 'potatura' portato avanti dall'uomo mercato dei bianconeri Cristiano Giuntoli nel corso di questa estate, la prima da riferimento assoluto all'interno del club. Da Chiesa fino a Szczesny e De Sciglio, passando per Rugani e Djalo, i cosiddetti esuberi hanno salutato tutti Torino e si trovano ora altrove. Tranne uno.
Come una sorta di highlander declinato in salsa sabauda, è rimasto soltanto Arthur Melo, ancora in forza alla rosa della Juventus dopo che ci è rientrato dal termine della passata stagione, disputata in prestito secco alla Fiorentina e per lui la migliore degli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto della continuità di rendimento. Eppure anche dopo un'annata così, nessuno è riuscito ad affondare il colpo ed assicurarsi il metronomo brasiliano, che nel frattempo non è mai stato incluso ufficialmente di nuovo nel progetto tecnico, nonostante - a differenza di Kostic - sia stato per esempio incluso nella lista UEFA per il primo, storico maxi girone di Champions League.
Sarebbe tornato volentieri alla Fiorentina, che però ha preferito percorrere altre strade, poteva diventare un'idea last minute per Lazio e Napoli, ma per motivi differenti nessuna delle due piste si è mai accesa. Adesso che numerose finestre di mercato in entrata in giro per il mondo si sono chiuse, trovare la giusta sistemazione sarà ancora più difficile: in tal senso la Juventus ha già preparato il terreno per un suo reintegro, quantomeno parziale e almeno fino a gennaio. Arthur è legato ai bianconeri con un ricco contratto da circa 6 milioni di euro netti a stagione (bonus compresi) che scade il 30 giugno del 2026.