Napoli-Parma 2-1, le pagelle: Lukaku già decisivo. Suzuki lascia i suoi senza portiere

Risultato finale: Napoli-Parma 2-1

Le pagelle del Napoli (a cura di Raimondo De Magistris)

Meret 7.5 - L'intervento finale è miracoloso: sul tiro a botta sicura di Almqvist al 105esimo è protagonista di una parata incredibile.

Di Lorenzo 6 - Kowalski schierato a sorpresa da Fabio Pecchia si rivela subito una spina nel fianco. Gli prenderà le misure solo col passare dei minuti.

Buongiorno 6.5 - Un'altra ottima prestazione, l'unico dei tre centrali schierati da Conte che non soffre la incursioni del Parma.

Rrahmani 5.5 - Soffre la fisicità di Bonny e non fa nulla per nasconderlo: non riesce ad arginarlo e nella marcatura a uomo è in difficoltà.

Mazzocchi 5.5 - Prova a dare il suo contributo senza mai brillare per pericolosità. Partita modesta. Dal 79esimo Simeone 6 - Dà più peso all'attacco del Napoli.

Anguissa 6.5 - Nel primo tempo contro i centrocampisti del Parma perde sistematicamente tutti i duelli, la differenza di passo tra lui e Sohm è notevole. Nella ripresa cresce in voglia e intensità e nel finale è lui l'autore del definitivo 2-1.

Lobotka 6 - Anche lui protagonista di una partenza in affanno. Migliora notevolmente quando il Napoli prende in mano il palline del gioco.

Olivera 5.5 - Non una partita malvagia, ma su quella fascia Conte chiede più spinta e supporto a Kvaratskhelia. Il risultato è che all'intervallo viene sostituito. Dal 46esimo Spinazzola 6 - Non va meglio col suo ingresso in campo sulla sinistra, ma ha il merito di partecipare all'azione dell'1-1.

Politano 5 - Si vede poco, troppo poco: nel primo tempo una buona sponda e nulla più. Nella ripresa è più nel vivo del gioco, ma non va meglio. Dal 69esimo Neres 6.5 - Un altro ingresso a partita in corso, un altro assist vincente. Continuando così sarà presto nell'undici titolare.

Kvaratskhelia 6 - Il migliore del Napoli nel primo tempo, nella ripresa si intestardisce e va in tilt. Per sua fortuna, i nuovi compagni di squadra lo trascinano fuori dalle sabbie mobili.

Raspadori 5 - Un centravanti non può vivere di sola generosità, ha ragione quando dice che è più una sottopunta che un centravanti. Soprattutto per come gioca Conte, non può essere lui il riferimento offensivo. Dal 62esimo Lukaku 7.5 - E' arrivato solo da una manciata di giorni ma Conte è costretto a gettarlo nella mischia dopo l'ora di gioco: lo esige la partita e Romelu non tradisce realizzando la rete che dà il via alla rimonta.

Antonio Conte 6.5 - Stasera è soprattutto fortunato perché il Napoli era in enorme difficoltà prima dell'espulsione di Suzuki. Nel finale tenta il tutto per tutto e gli va bene, ma c'è ancora tanto da lavorare: questa è una squadra troppo vulnerabile.

Le pagelle del Parma (a cura di Tommaso Rocca)

Suzuki 4 - Quando chiamato in causa, risponde sempre con sicurezza in ogni situazione. Poi però commette un’ingenuità gravissima, uscendo in modo sconsiderato. E’ vero che uscendo colpisce in pieno il pallone, ma il piede resta alto e l'arbitro prende la decisione giusta.

Coulibaly 6.5 - Lotta come un leone, si sacrifica in fase difensiva e a destra come a sinistra risponde nel migliore dei modi.

Balogh 6.5 - Altra grandissima prestazione del centrale ungherese che non sbaglia nulla, vince tutti i duelli, soprattutto quelli aerei. Grande sicurezza e personalità, un ragazzo in grande crescita.

Circati 6.5 - Come il compagno di reparto, lotta e combatte a viso aperto, non sbagliando mai un piazzamento. Prova ad alzare la saracinesca, ma nel finale non c’è nulla da fare.

Valeri - Sv - Dal 6' Delprato 7 - Delprato Entra in campo senza riscaldamento e nei primi minuti soffre tantissimo sulle incursioni di Kvaratskhelia. Poi si riprende e con personalità si mette a guidare la difesa con personalità. Anche quando mette i guantoni, con un paio di buone uscite.  

Bernabè 7 - Regala giocate magiche in mezzo al campo, lottando quando serve e smistando sempre i palloni con qualità. Un centrocampista completo, Pecchia se lo gode e la Serie lo ammira.

Sohm 6,5 - Grande prestazione dello svizzero, che concilia benissimo la fase difensiva con quella di ripartenza. Le sue lunghe leve sono devastanti in campo aperto e da una sua giocata nasce il rigore poi trasformato da Bonny.

Man 6.5 - Un po’ spento rispetto alle prime gare. Qualche buon guizzo, ma a lungo si isola sulla corsia ed esce dal gioco. Nel finale, pur stanchissimo, si sacrifica per i compagni come può.

Bonny 7 - Fa a sportellate con tutti e non perde un duello fisico. Palla a terra gestisce con calma e sapienza dando i tempi alla manovra offensiva. Sfiora il grandissimo gol con una bella girata che sbatte sul palo, poi si rifà su rigore con estrema freddezza. Dal 57' Cancellieri 6 - Si sacrifica tanto per la squadra, ma oggi i palloni puliti sono pochi ad gestire. Non si tira indietro.

Mihaila 6.5 - Che partita di sacrificio quest'oggi, in tutti i ruoli dell'attacco. Corre per tre e poi fa sempre la giocata giusta per i compagni. Se diventasse più concreto, potrebbe diventare devastante. Dal 57' Charpentier 6 - Entra nel momento più delicato per tenere su il pallone, ma il Parma resta in dieci e la partita cambia, con gli schemi che saltano.

Kowalski 6.5 - Coraggio da vendere per questo 2005 al debutto non solo in Serie A ma nel calcio dei grandi. Gioca con calma e serenità, senza mai tirarsi indietro. E dopo solo quindici minuti sfiora la rete colpendo la traversa di testa. Dal 57' Almqvist 6 - Aiuta tutti, anche rischiando in fase difensiva come in occasione del rigore poi tolto, ma è soltanto a causa di estrema generosità. Peccato per la conclusione all'ultimo secondo.

Fabio Pecchia 6.5 - Difficile chiedergli di più: Fiorentina, Milan e Napoli, quattro punti e tanti rimpianti per come è andata stasera e all'esordio stagionale. Non fortunatissimo sui cambi: perde Valeri dopo 5', appena fa quarta e quinta sostituzione Suzuki si fa cacciare. A quel punto difendere il risultato diventa una impresa impossibile.