Monza chiama Europa. Garantisce Daniel Maldini, l'uomo del momento
Fonte: inviato allo stadio "U-Power Stadium - Brianteo" di Monza
Nel giro di un paio di settimane Daniel Maldini ha infilato una serie di giocate niente male: l’assist per Bondo in occasione del gol decisivo con il Milan per poi mettersi in proprio segnando quello fondamentale per sbancare il Ferraris. Per chiudere il cerchio e non farsi mancare proprio nulla (rete alla Salernitana compresa), dopo aver piegato il Genoa ha steso anche il Cagliari con una formula nuova. Cioè un calcio di punizione tanto appariscente quanto efficace per spaccare a favore del Monza una partita complicata, fisica, tattica. Per vincerla serviva un colpo di genio, un jolly, qualcosa che potesse andare oltre l’ordinario.
L’extra di Raffaele Palladino al momento è proprio Maldini, arrivato a gennaio senza troppe aspettative dopo i 6 mesi di nulla (o quasi) trascorsi a Empoli e diventato nel momento in cui si decide la stagione un play preziosissimo. Pezzo interessante da aggiungere in un Monza che vince per la seconda volta di fila e si ritrova – con pieno merito – alle soglie della zona Europa. E adesso non si può non farci caso.
Maturità e pazienza Il successo, difficile, conquistato all’U-Power Stadium sul Cagliari è il manifesto di ciò che è diventato il Monza. Una squadra estremamente matura, capace di leggere la partita e gestirla nel migliore dei modi anche quando la stessa non è in linea con le sue idee di calcio. Contro la formazione di Claudio Ranieri infatti serviva carattere e pazienza, prima che qualità e gioco. Aspettare l’attimo in cui piazzare lo spunto per far svoltare a proprio favore il match.
In passato (anche senza andare parecchio indietro nel tempo) non sempre il Monza era riuscito a vincere questo tipo di partite. Adesso anche grazie alle precedenti esperienze e la volontà di migliorarsi nel quotidiano curando anche la ricerca dei dettagli che possono fare la differenza la storia è cambiata. Ecco perché continuare a sognare in grande si può. D’altronde non costa nulla e l’obiettivo principale, quello della permanenza in A, è stato centrato senza alcun problema e con larghissimo anticipo. Il bello per il Monza è proprio adesso.