Menù Notizie

Milan, Origi: "Sono carico. Per me è un onore essere qui, voglio entrare nella storia del club"

di Lorenzo Di Benedetto
Foto
© foto di Antonio Vitiello

Il neo attaccante del Milan, Divock Origi, ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali del club rossonero dopo l'ufficialità del suo passaggio al club di via Aldo Rossi: "Arrivando qui mi sono sentito subito a casa. Sono in un club con una grande storia, e ora voglio iniziare a conoscere la sua cultura, voglio capire le persone, come vanno le cose qui e fino a ora è stato tutto fantastico. Io amo il calcio, sono un appassionato di calcio e qui ho visto tutto l'entusiasmo che c'era in città quando ho giocato contro il Milan la scorsa stagione. Si percepiva tutta l'adrenalina di quella corsa al titolo durata fino all'ultima giornata, si percepiva tutta quell'energia che poi si è scatenata dopo tanti anni di attesa. Si è+ vista sia la passione della città che la qualità di questa squadra".

Come si sente adesso?
"Mi sono preparato fisicamente e mentalmente per essere qui, per potere dare il massimo e aggiungermi alle fondamenta fantastiche di questa squadra e del club: è fantastico avere la possibilità di costruire qualcosa insieme. Penso di poter dare molto: passione, felicità, esperienza e speriamo anche gol e assist. Voglio lavorare con i compagni, creare quell'atmosfera all'interno del gruppo, quel rapporto con i compagni e poi scendere in campèo e giocare per vincere, perché squadre come il Milan vogliono sempre stare al vertice. A me piacciono queste sfide, sono carico".

Cosa si aspetta dalla sua avventura al Milan?
"Avere l'opportunità di vincere è la cosa più importante, vedendo il processo dietro la costruzione di una squadra e quello che serve per vincere, quello che serve per giocare bene tra momenti difficili e positivi dover garantire continuità durante la stagione, tutto questo mi ha fatto crescere e a 27 anni senti che il tuo corpo continua a migliorare e per me questo è fantastico".

Cosa pensa del campionato italiano?
"La Serie A è uno dei campionati migliori al mondo. L'anno scorso c'è stata una grande lotta per il titolo. Qui la gente vive per il calcio, ama il calcio, è una passione".

Cosa sa del Milan?
"Tutti conoscono la storia del club: 19 scudetti, 7 Champions. Una storia incredibile, immensa. E se torniamo indietro nel tempo ci sono tanti giocatori che potrei nominare: quindi essere qui ed essere parte di questa storia mi rende orgoglioso e carico. Ho visto dei video di Van Basten, i sui anni al Milan, i suoi gol. Anche se la sua carriera non è stato lunga, l'impatto che ha avuto è stato incredibile, così come altri attaccanti come Shevchenko o Inzaghi o Weah. Hanno fatto la storia del club e non ne sto citando nemmeno la metà. Sono giocatori iconici e io adoro l'idea di essere in un club ricco di cultura calcistica. Puoi sempre imparare da qualcuno e a me piace osservare e imparare. Ora sono qui a portare la mia esperienza alla squadra e spero di poter aiutare il club a crescere e continuare a vincere".

Com'è andata la trattativa che l'ha portata al Milan?
"La prima volta che ho parlato con Maldini e Massara è stato bello comprendere la loro visione delle cose, vedere come il club si sta evolvendo e poter giocare qui, vivere quell'atmosfera. Vivere San Siro per me è stato speciale. Ho potuto vedere come gioca la squadra, come allena il mister, sentire il calore dei tifosi e percepire la grande storia del Milan. Tutti questi elementi mi hanno portato qui. Con Saelemaekers avevo parlato, gli ho fatto alcune domande sul club e chiaramente lui mi ha parlato molto bene della squadra adora il Milan e si vede. Per me è stato molto importante parlare con il management, arrivare qui e capire subito cos'è il Milan: questa è stata la cosa più importante".

Cos'ha provato a giocare al Meazza?
"La prima impressione di San Siro è stata la storia che trasmette e quanto è mitico giocare lì, anche se al Liverpool giocavamo in uno stadio altrettanto speciale. Ma quando arrivi a San Siro tutti i giocatori sono in ammirazione e si percepiva la cultura calcistica. Adoro che i tifosi tengano così tanto al club, mi ha impressionato, così come il gioco molto energetico, molto offensivo con molta qualità".

Cosa ci dice del suo passato?
"A 15 anni mi sono trasferito in Francia dal Belgio, non parlavo francese e dovetti adattarmi per la prima volta. Volevo imparare il prima possibile e qui sarà lo stesso. Adoro l'idea di poter parlare più lingue e di vivere culture diverse. Al 100% cercherò di conoscere il calcio italiano, la cultura. Cercherò di sfruttare al meglio il mio tempo qui e sono sicuro che crescerò come uomo, dando il meglio di me. Voglio dimostrare il valore iniziando dall'allenamento fino alle partite e in Nazionale. Ma ora sono concentrato per prepararmi al meglio, entrare in squadra e contribuire il più possibile. Conoscere i miei compagni e migliorare ogni giorno. Questi sono i miei obiettivi, per rendere al meglio. Adesso sono concentrato sul Milan per integrarmi il prima possibile e dare il meglio".

Altre notizie
Martedì 4 Giugno 2024
00:45 I fatti del giorno Juventus e Allegri, scoppia la pace. Accordo per la risoluzione consensuale del contratto 00:42 Serie ATMW Lazio, concluso il summit fiume con Lotito e Tudor: il tecnico dormirà a Formello 00:37 I fatti del giorno L'Italia inizia a fare sul serio: crash test con la Turchia. Le formazioni e le parole dei due ct 00:34 I fatti del giorno Presentato a Milano il nuovo logo della Serie C: da Marotta a Spalletti, tutti gli interventi 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - Mercato Napoli, spunta Cambiaghi. Le ultime su Palladino-Fiorentina
00:26 Serie A Zaniolo scherza sull'infortunio: "Prima del prossimo Europeo sto nel letto..." 00:23 Serie A Como, via al mercato per la Serie A: piace lo svincolato Sensi, ma c'è concorrenza 00:19 Serie C Ancona, l'ex Nassi: "Boscaglia felice di restare, giusto ripartire da un bomber come Spagnoli" 00:15 Serie A Roma, domani primo contatto tra Ghisolfi e De Rossi: il primo nome per la difesa è Llorente 00:13 Serie A Inter, oggi il nuovo presidente: possibile nome a sorpresa 00:08 Serie A Juventus, Giuntoli lavora allo scambio Douglas Luiz-McKennie: operazione molto complicata 00:04 Serie C Carrarese, Imperiale: "Progetto ambizioso, prima o poi avremmo fatto grandi cose" 00:01 Editoriale Retroscena su Rafael Leao e il Milan: un rapporto a nervi tesi, tra le presunte (e smentite) parole di Scaroni, le discussioni accese nello spogliatoio, le sirene dall'estero e un futuro da scrivere 00:00 Accadde Oggi... 4 giugno 1989, il pestaggio di Antonio De Falchi. Morto di paura fuori San Siro 00:00 A tu per tu …con Davide Dionigi
Lunedì 3 Giugno 2024
23:59 Serie A Fiorentina, prime manovre di mercato in attesa dell'annuncio di Palladino. Nel mirino Dossena 23:58 Serie A Parma, si lavora ad un colpo a parametro zero: Sissoko dello Strasburgo 23:56 Calcio estero Mbappé nuovo giocatore del Real Madrid, Marcelo già gongola: "16ª Champions in arrivo" 23:53 Serie A Torino, Cairo: "Non parlo di Vanoli. Buongiorno? Me lo chiedono in tanti, ma è il mio capitano" 23:49 Serie C Taranto, Capuano: "Fare l'allenatore è come fare il prete: devi avere la vocazione dentro" 23:45 Serie CTMW Zambrotta: "La C mi è servita tanto, mi ha forgiato e permesso di arrivare in Serie A" 23:41 Calcio estero Verso Euro2024: tris di Inghilterra e Croazia, ok l'Albania. Stop per la Germania 23:40 Serie A Milan, per Zirkzee c'è l'ostacolo commissioni: più fattibile Gimenez dal Feyenoord 23:38 Serie A Atalanta, Lookman: "Che stagione! Insieme, abbiamo fatto la storia" 23:34 Serie C Carrarese, Pasciuti: "Ora ricarichiamo le batterie per la finale. La B sarebbe storia" 23:30 Serie ATMW Bologna, impasse con Italiano. Domani nuovi contatti con l'allenatore, ma spunta Tudor 23:28 Serie A Napoli, porte girevoli in attacco: se va via Lindstrom, Cambiaghi è un nome caldo 23:27 Calcio estero Dalla Francia: Conceicao atteso al Marsiglia, storie tese e insanabili con il Porto 23:23 Serie A Mascherano: "Poco spazio per Sanchez? L'Inter è un grande club, conta la qualità dei minuti" 23:19 Serie B Palermo, si cambia guida tecnica: via Mignani, per il nuovo corso individuato Dionisi