Milan, Florenzi: "Razzismo? Parte tutto da noi. Ritrovare De Rossi sarà emozionante"
Alessandro Florenzi, difensore del Milan, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della gara vinta per 2-1 sulla Fiorentina: "Sinceramente pensare a quello che è stato diventa difficile per quello che poi devi affrontare, andiamo avanti per la nostra strada e continuiamo a fare il nostro gioco che se è quello di stasera fa vedere a tutti che siamo una squadra in salute che può fare bene contro chiunque".
Quanto c'è di Pioli in questo Milan?
"Lui è veramente una brava persona, ogni volta si parla di quanto possa essere forte un giocatore o un allenatore, io penso che prima venga l'uomo e poi il professionista, quindi quando vedo che davanti c'è una brava persona muoio dentro al campo per far sì che vada tutto bene, come del resto fanno gli altri".
Milan-Roma come la vivi?
"Non mi sembra il caso di dire bugie, per me è una partita dalle grandi emozioni, affrontare la mia squadra del cuore col loro allenatore che è una persona importante nella mia vita in generale, che mi è stata tanto vicino nei momenti di sconforto e con il quale abbiamo gioito insieme nei momenti belli. Sarà una partita bella e molto emozionante per me".
Nel 2024 avverti l'esigenza di ripulire il linguaggio sul campo?
"Nel riscaldamento di oggi ho litigato con un tifoso della Fiorentina perché in un ambiente sano ha detto talmente tante cattiverie, che non è uguale a essere razzista ma non è una cosa giusta per quello che mi riguarda. Il razzismo non è la stessa cosa, da giocatori abbiamo tutte le telecamere davanti e non portiamo a caso undici bambini in campo, perché siamo noi a dover dare l'esempio. Tutto parte dal rispetto, dentro e fuori dal campo. Fare il tifoso è la cosa più bella del mondo, però certe cose non vanno mai dette. Prima di tutto però questo passa da noi. Non ho avuto il piacere di incontrare il presidente Commisso, ci tengo a fargli le mie condoglianze perché immagino quanto siano stati duri questi giorni e spero che possano regalare una bella gioia europea per onorare la memoria di Joe Barone".