Mancini, Ibanez e Kumbulla: Fonseca mette alla prova la difesa del futuro
“Fatece largo che passamo noi, sti giovanotti de sta Roma bella” recita il famoso stornello romano che mai come oggi è pertinente con quanto sta succedendo in casa giallorossa. Complice l’infortunio di Smalling, infatti, Fonseca lancia ancora una volta la difesa a tre composta da Mancini, Ibanez e Kumbulla, la linea più giovane della Serie A se consideriamo le difese tipo delle venti squadre del campionato italiano. Una retroguardia non solo del futuro, ma anche del presente. Quella di domani, infatti, per i tre centrali di Fonseca sarà la terza gara insieme dal primo minuto. L’esordio è stato con la Juventus e alla buona prestazione con i bianconeri è seguita quella altrettanto positiva con l’Udinese alla Dacia Arena. Quest’ultima fortificata anche dall’assenza di gol subiti.
C’è un dato, però, che spaventa Fonseca: da quando è allenatore della Roma, la squadra in campionato non è mai riuscita a tenere la porta imbattuta due volte di fila. Domani spera di superare questo tabù proprio con la difesa composta da Mancini, Ibanez e Kumbulla: un terzetto che non dà garanzie solo per il futuro ma anche per il presente giallorosso.