Lovato si presenta all'Atalanta: "Grazie per l'occasione. L'etica del lavoro è un punto fermo"
Ai canali ufficiali dell'Atalanta, il neo difensore Matteo Lovato ha raccontato qualcosa in più di se stesso e del suo modo di lavorare: "L'esordio in Serie A contro l'Atalanta? E' stata un'emozione fortissima, poi il destino ha voluto che fosse proprio contro l'Atalanta e questo mi ha reso orgoglioso. E' stato anche un tassello per scegliere di venire qui, ringrazio la società per l'occasione. Fa piacere a tutti confrontarsi e cercare di migliorarsi, poi se si ha la fortuna di incontrare certi campioni anche in allenamento tutto viene amplificato. Speriamo sia un modo per migliorarsi e crescere più velocemente. Le tre competizioni? E' il sogno di tutti giocare, esordire, aver la possibilità di confrontarsi con certi campioni. Le partite saranno tante, credo ci saranno varie opportunità per dimostrare, crescere e maturare, in campo e come persona. Le mie caratteristiche? Mi piace l'etica del lavoro, mi piace alzare sempre di più il livello.
A 21 anni posso dire che ho fatto i primi step e la strada è molto lunga. Ma nella mia volontà c'è l'Atalanta e la voglia di crescere, migliorarsi e cercare di arrivare a livelli più alti possibili. Juric e Gasperini? L'etica del lavoro non è mai mancata nei nostri allenamenti. E qua a Bergamo c'è la stessa filosofia, anche se con concetti diversi. L'importante è lavorare a testa bassa e imparare il più possibile. Questo è un inno per me, credo che attraverso il duro lavoro possano arrivare i risultati, niente è regalato".