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LIVE TMW - Venezia, Zanetti: "Nel girone di ritorno dobbiamo aumentare numeri offensivi e difensivi"

di Giuseppe Malaguti
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16.30 - Saltata la sfida di giovedì contro la Salernitana, stavolta il Venezia si appresta a fare concretamente il suo esordio contro il Milan allo stadio Penzo di Sant'Elena. Un match durissimo contro una big, all'andata finì 2-0 a San Siro con gli arancioneroverdi che però riuscirono a fare comunque il loro gioco in casa del Diavolo, con una formazione ancora lontana da quella attuale. Mister Zanetti presenterà tra pochi minuti la gara in conferenza stampa. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.

16.54 - Inizia la conferenza stampa.

Con le gare di giovedì sub judice dovrete rinunciare a Caldara e Tessmann, come vi sentite?
"Mi dispiace non avere due giocatori importanti in una partita del genere, sono già tre settimane che non giocano e prolungheranno la loro assenza, siamo incappati in una situazione dove anche parlarne ormai è superfluo, oggi ci sono stati dei passi diversi, è entrato in campo il TAR, questa giornata si giocherà a meno di non avere 13 giocatori. Quindi non lo so cosa succederà, noi abbiamo dovuto sostenere un viaggio rischiando e spendendo perché ci hanno detto che si doveva giocare, altrimenti saremmo rimasti a casa. In più ce la beffa dei due squalificati, quindi non deve influenzare niente, normale che dia fastidio perché preferivo averli".

In che misura vi sentite danneggiati dalla situazione?

"Purtroppo dobbiamo lasciarci alle spalle quanto è successo, star qui a sperare di prendere quei punti o meno ci influenza in maniera negativa, dobbiamo pensare alla prossima, sennò buttiamo via energie. Di fronte abbiamo una squadra che sta benissimo, di altissimo livello e contro queste squadre dovremo essere al 100%, dovremo essere bravi a lasciarci alle spalle questo episodio sperando solo che non ci danneggi ulteriormente, un po' lo siamo, ma faremo valere le nostre considerazioni in sedi purtroppo fuori dal campo".

Come vedi la gara di domani?
"Il Milan giovedì ha dimostrato la sua forza, l'abbiamo preparata come sempre concentrandoci su di noi e abbiamo studiato al dettaglio le loro capacità, sono molto bravi a mettere tanti giocatori tra le linee, davanti hanno Ibra che è inutile da presentare, dà un'ulteriore alternativa di gioco, quindi chiaramente abbiamo l'obbligo di dare noi il massimo, ovvio che i valori in campo sono diversi. Quando abbiamo affrontato queste squadre al massimo qualche punto lo abbiamo portato a casa".

Ci spieghi le scelte di Cuisance e Lezzerini, teoriche, di giovedì?
"Romero è rientrato dall'Argentina su accordo con la società più tardi degli altri, poi ha dovuto fare una piccola parte di quarantena obbligatoria, quindi chiaramente non era disponibile. Ora c'è, quindi le scelte saranno diverse. Cuisance lo abbiamo preso per farlo giocare, questo non vuol dire che ci sarà sempre, vuol dire che non ha i minuti per sostenere ancora tutti e novanta i minuti, la scelta di giovedì era fatta in ottica del doppio impegno. Ora la scelta sarà se farlo giocare da subito o a gara in corso".

Con Cuisance il problema del vice Vacca non sembra però ancora risolto:
"Lui ci risolve spero la problematica del centrocampista offensivo, adesso l'ho allenato sette giorni e lui ama giocare dalla metà campo in su, se c'è qualcosa che deve imparare è difendere in un certo modo, noi viviamo di compattezza e di movimenti sinergici tra i reparti. Se poi, all'occorrenza, quando mi renderò conto se me ne farà rendere conto che è in grado di dare garanzie come play allora lo proverò, perché tecnicamente sarebbe adatto anche a quel ruolo. Però lui è giocatore che determina, ha l'ultimo passaggio, una sorta di Kiyine più specifico, magari Sofian parte più esterno e io l'ho più adattato. Davanti alla difesa senza Vacca giocherà uno tra Ampadu e Fiordilino, quindi meglio giocare con un giocatore più tattico. Kiyine invece è recuperato".

Cuisance a sinistra e non a destra era una scelta per la partita o lo vedi più mancino che a destra?

"Non l'ho inquadrato del tutto, devo vederlo in partita, lui in questi giorni si è invertito spesso con Busio, ne abbiamo anche parlato, quando gioca a destra si sente più facilitato ad andare al tiro e venire dentro al campo. A sinistra lavora più per l'assist e nell'economia del gioco avere un mancino a sinistra gli permetterebbe di aprirsi, ci darebbe più ampiezza, avere il piede favorevole ti dà linee di passaggio diverse. Non sono estremista su questo però, in partita potrebbe anche cambiare posizione spesso, a me interessa che lavorino in modo ordinato, poi la dinamicità per me non è mai stata un problema".

Pioli ha sottolineato l'identità che sei riuscito a dare al Venezia:

"Chiaramente ringrazio Pioli per le sue parole, non ha detto parole di circostanza, ma ha sottolineato la nostra identità e questo mi fa piacere, va sulla mia filosofia, ovvero che la squadra esprima delle idee, normale che poi il risultato sia figlio di tante cose".

A Milano comunque non avevate sfigurato:

"Siamo una squadra diversa, a Milano abbiamo fatto una partita buona, ma prettamente difensiva, abbiamo retto fino al 70'. Noi non riusciamo più a fare gare solo difensive, questo può essere un bene, ma non riusciamo a essere impermeabili. Dobbiamo tornare a essere un pochini quelli aggiungendoci la qualità di gioco trovata con la maggior conoscenza della squadra rispetto a quando siamo andati a giocare là".

Davanti il Milan avrà uno come Ibrahimovic:

"Ibra penso sia uno degli attaccanti più forti di sempre, a lui basta poco per incidere, al di là della prestazione che può fare nell'arco dei novanta minuti è un giocatore che catalizza il gioco, dà al Milan un'alternativa in più. Quando ci sono squadre molto chiuse il Milan può appoggiarsi su di lui trovando sponde e giocate, poi segna quasi sempre e ha un grandissimo carisma, che si avverte anche da avversari. Noi dovremo essere perfetti, non possiamo pensare di lavorare sull'uno contro uno contro Ibra, ma di reparto. Il Milan ha un'infinità di campioni davanti, dovremo lasciare pochissimi spazi, l'unica volta contro la Lazio che abbiamo lasciato uno spazio Pedro ha fatto gol, poi ricordo poche altre situazioni pericolose concesse. Lì dobbiamo crescere, non dobbiamo concedere episodi così e far valere i nostri mezzi, perché gli altri sono cinici, nel girone di ritorno dovremo fare più punti rispetto all'andata, aumentando numeri difensivi e offensivi".

Modolo ha avuto un problema fisico?
"Modolo ha avuto una noia muscolare ed è rimasto fuori tre giorni, oggi ha recuperato al 50%, viene convocato, mi ha dato la possibilità in caso di emergenza. Quindi lo ringrazio".

17.24 - Finisce la conferenza stampa.

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