Menù Notizie

LIVE TMW - Barcellona, Pedri: "Per noi domani è una finale, possiamo battere l'Inter"

di Ivan Cardia
Fonte: Inviato a Barcellona
Foto

16.20 - È Pedri il giocatore scelto dal Barcellona per affiancare il tecnico Xavi in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Inter. Tutte le sue dichiarazioni in diretta testuale su TMW.

16.30 - Ecco Pedri.
Prima domanda: com'è l'ambiente?

"C'è tanta voglia, per noi è una finale, una partita importantissima e vogliamo che le cose vadano bene per poter passare il girone".

Avete tanti infortuni.
"Sì, è vero, soprattutto in difesa. Però abbiamo una rosa ampia e sappiamo di avere qualità sufficiente per affrontare la partita".

Dove senti di poter dare di più?
"Beh, meglio all'interno che sulla fascia. Mi trovo molto meglio a centrocampo che sotto punta, ma farò il meglio secondo quello che mi chiederà il mister".

Fisicamente sei al 100 per cento?
"Sì, mi sento bene e sono tranquillo a livello fisico. Ci sono tante persone che si occupano di noi, mi sento bene".

Nelle ultime due partite avete vinto, ma a fatica. Come mai?
"È vero, gli ultimi incontri non sono andati come avremmo voluto. Avremmo dovuto migliorare in tante cose, l'altro ieri per poco non hanno pareggiato. Però alla fine abbiamo vinto e continuiamo a farlo, se vinci migliorerai anche nel gioco".

Sei diventato un giocatore di riferimento, come affronti l'avvicinamento a una gara così pesante?
"Come una finale, è una partita importantissima per noi. Ci giocheremo il tutto per tutto, sarà difficile perché l'Inter sa contrattaccare, è una squadra forte fisicamente. Ma sono tranquillo, abbiamo una squadra di qualità".

Cosa vi chiede Xavi per creare più pericoli contro squadre che si chiudono?
"Contro questo tipo di squadre il mister ci chiede di muovere la palla rapidamente da un lato all'altro del campo. Dobbiamo lavorare su questo, ci può aprire spazi e ci può essere utile in una partita come domani".

Hai parlato di finale, in una settimana di ottobre in cui avrete poi il Real non è un po' presto?
"Beh, ci sarebbe piaciuto essere i primi. Sarebbe stato l'ideale, però le cose stanno come stanno e dobbiamo affrontare la gara di domani per quello che è. Questa gara significherà molto per il futuro".

L'ultima partita decisiva in Europa con l'Eintracht è stata un dramma. Cosa ti aspetti dai tifosi?
"Spero che ci appoggino, abbiamo sentito l'affetto della tifoseria. Credo che se saremo uniti sarà più facile e non ho dubbi sul fatto che i tifosi ci appoggeranno".

Qual è la spiegazione per il calo che avete avuto nelle ultime settimane?
"Ce ne sono tante. Ci sono tante partite in poco tempo, con diversi cambi, dobbiamo fare uno sforzo collettivo e continueremo a tirare avanti. È vero che in Champions non abbiamo ottenuto quello che volevamo, dobbiamo tornare a volare come dice il mister".

Vi preoccupano i pochi gol delle ultime partite?

"No, è vero che prima ne abbiamo segnati di più, però abbiamo qualità per tornare a farlo, in tutti i reparti. Torneremo a fare gol, abbiamo attaccanti che sappiamo quanto sono forti e noi cercheremo di servirle nel miglior modo possibile".

Non vincere domani può essere un fallimento sportivo ma anche economico. La sentite questa responsabilità?
"No, ma sentiamo quella della finale: per noi lo è, sia a livello economico che sportivo.Vogliamo andare avanti, possiamo portare a casa i tre punti e andare agli ottavi".

Lewandowski come leader è un modello per te?
"Sì, Robert ha grande esperienza, ci può aiutare moltissimo e dal primo giorno ha aiutato noi giovani a migliorare tanto, gli siamo grati per questa sua novità e questa sua generosità".

Avete parlato negli spogliatoi di quello che è successo a Milano?
"Come detto prima, ci sono tante partite in questa stagione. È vero che dopo San Siro eravamo arrabbiati, pensavamo di meritare di più, però non c'è tempo per fermarsi e arrabbiarsi. Ora dobbiamo una partita decisiva".

Xavi ha chiesto ai centrocampisti più partecipazione ai gol?
"Non lo chiede solo in una partita come quella di domani, ci chiede sempre di andare in area: il gol non lo deve fare solo l'attaccante. Tutti dobbiamo contribuire, l'abbiamo visto l'altro giorno".

Vi manca un po' di palleggio a centrocampo, siete troppo verticali?
"Se la squadra ti lascia spazio ne approfittiamo per fare quello che vogliamo fare, se sarà il caso di passare all'attaccante lo faremo".

Che partita ti immagini?
"L'ideale sarebbe fare gol subito, ma sappiamo che sarà complicato perché loro hanno forza e si difendono bene dietro. Dovremo muoverci bene, la velocità della palla farà la differenza".

Sai già cosa significa segnare in Champions. Sarebbe una bella serata per tornare a farlo.
"Sì, ho sempre detto che ho un conto in sospeso. È successo a San Siro ma purtroppo non è stato convalidato. Aiutare la squadra è una cosa che voglio fare anche sotto porta e sto lavorando per farlo".

16.44 - Si conclude qui la conferenza stampa di Pedri

Altre notizie
Domenica 19 Maggio 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 19 maggio 00:58 I fatti del giorno Il calcio è fatto di motivazioni: il Torino legittima un gran sogno, il Milan può rilassarsi e lo fa 00:56 I fatti del giorno L'Atalanta torna ufficialmente in Champions League. E Gasperini dà un indizio sul futuro 00:54 I fatti del giorno Che ne sarà dell'Inter? Tre scenari possibili per il futuro, intanto Zhang chiede tranquillità 00:51 I fatti del giorno Incertezza totale e certezza (quasi) assoluta: le parole sul futuro di Thiago Motta e De Rossi
00:48 I fatti del giorno La prima Juve senza Allegri è pronta a diventare quella di Montero. E Motta si complimenta 00:45 I fatti del giorno Ribaltone in casa Brighton: De Zerbi via a fine stagione, ma il suo futuro non sarà al Bayern 00:42 I fatti del giorno Si è chiusa la Liga Portugal, tutti i verdetti: Boavista salvo, Porto in Europa League diretta 00:39 I fatti del giorno Bundesliga conclusa, ecco tutti i verdetti: il Bayer chiude imbattuto, Colonia retrocesso 00:36 I fatti del giorno Le magnifiche otto della Serie C. C'è la Juve NG, Catania avanti ancora col brivido 00:33 I fatti del giorno Il Catanzaro non muore mai: 4-2 in rimonta al Brescia e ora la sfida con la Cremonese 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Juric saluta il Torino, anche Pioli parla del futuro. Rimonta del Catanzaro 00:26 Calcio estero Kloop saluta il Liverpool: "È stata una storia d'amore, spero rileggeremo questo libro in futuro" 00:23 Serie A Milan, Bennacer: "Resto qui, ora sono un leader e devo imparare a essere da esempio" 00:19 Serie B Brescia, Maran: "A 10 secondi dalla qualificazione, complimenti alla mia squadra" 00:19 Serie C Arezzo, Indiani chiede un confronto con la proprietà. Due i nomi per l'eventuale successione 00:16 Serie ATMW Cairo: "Ilic ha fatto un gol da giocatore vero. Solo crampi per Buongiorno, Ricci all'Europeo" 00:14 Serie AVideo L'Atalanta è in Champions, a Lecce decidono De Ketelaere e Scamacca: gli highlights 00:12 Calcio estero Dalla Spagna: Barcellona, AS svela una lite tra Raphinha e il fratello di Xavi 00:08 Serie A Fiorentina, cresce la febbre per la finale: già 8mila tagliandi venduti e 12 charter 00:04 Serie B Catanzaro, Vivarini: "Felice per Donnarumma. Bello far divertire questo pubblico" 00:04 Serie B Venezia, per la semifinale di ritorno contro il Palermo ci sarà anche Niederauer 00:01 Editoriale Il clamoroso paradosso di Steven Zhang, finito come Yonghong Li. Tutto quel che c'è da sapere sul futuro dell'Inter, sui rinnovi, su Oaktree e su quello di Marotta e Ausilio 00:00 Accadde Oggi... 19 maggio 1991, la Sampdoria di Vialli e Mancini è campione d'Italia grazie al 3-0 al Lecce 00:00 A tu per tu …con Oscar Damiani
Sabato 18 Maggio 2024
23:59 Serie A Atalanta, Holm verso la permanenza ma si cercherà di abbassare il diritto di riscatto 23:56 Calcio estero Liga Portugal, Sporting a valanga sul Chaves. Galeno lancia il Porto contro il Braga 23:53 Serie A Carmignani sul Napoli: "I calciatori sono i principali responsabili del tracollo azzurro" 23:49 Serie C Mantova, Burrai: "Facile la firma sul rinnovo. Magari rimango qui fino ai 40 anni" 23:48 Serie ALive TMW Torino, Juric: "A Bergamo sarà una finale. La contestazione pesa sui punti"