Menù Notizie

LIVE TMW - Atalanta, Gasperini: "Kjaer non è pronto. Ibanez? Prima o poi..."

di Andrea Losapio
Fonte: Dall'inviato a Zingonia
Foto

13.20 - Fra dieci minuti è prevista a Zingonia la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini - tecnico dell'Atalanta - prima della sfida contro il Genoa.

13.30 - Inizia la conferenza stampa di Gasperini.

Da domani parte un tour de force.
"A questo punto finalmente, ci stiamo allenando da luglio per arrivare a questo punto. Abbiamo bisogno di giocare con continuità. Queste due prime partite sono state un adagio un po' per tutte, con alti e bassi. Questa continuità può dare indicazioni più certe a tutti quanti. Iniziamo con il Genoa, campo sempre molto difficile. Non mi ricordo più da quanto tempo non giochiamo a Bergamo. Per noi giocare in trasferta è una consuetudine, non è un alibi. Non possiamo pensare di avere 7 partite in 22 giorni, bensì solo al Genoa. È un ottimo test sia per il valore della squadra che per la difficoltà del campo. C'è molta attesa sulla prima di Champions, la prima in assoluto per l'Atalanta. Il campionato è fondamentale".

Non c'è il rischio di avere già testa a mercoledì, per la Champions?
"Non credo, la sconfitta contro il Torino brucia. La sosta con la Nazionale è stata pesante e lunga per noi, ci siamo allenati in nove per alcuni giorni. Si inizierà a giocare con più continuità, queste pause frastornano e tolgono attenzione e concentrazione a tutti".

Il Genoa ha avuto un discreto avvio...
"Ha iniziato bene con la Roma, poi con la Fiorentina, evidenziando una qualità di gioco. Ha recuperato i favori dei propri tifosi, quando c’è entusiasmo è un'aggiunta importante. Noi però dobbiamo guardare i valori delle due squadre, possiamo fare la nostra gara, siamo nelle condizioni per potere fare bene. Sono tutte partite molto equilibrate, si possono vivere momenti diversi: bisogna essere più bravi negli episodi, sia a Ferrara che a Torino abbiamo fatto cose molto molto buone, abbinate ad altre un po’ meno. Dobbiamo fare la corsa su noi stessi, sapere quali sono i punti forti ma anche le difficoltà che hanno ancora".

In avanti c'è Ilicic che ha giocato due partite con la Slovenia, Muriel e Zapata che tornano da un intercontinentale
"La situazione è molto chiara, altrimenti diventa un altro caso come quello Berisha-Gollini dell'anno scorso. In attacco abbiamo questi quattro giocatori, alle volte giocano in due, altre in tre. Abbiamo sette partite in ventidue giorni, girateli come volete. L'importante è che stiano bene e che non abbiano infortuni, altrimenti andiamo in difficoltà. L'altro è Barrow, che è rimasto, io pensavo che andando a giocare fuori potesse avere più opportunità di andare in campo. Sicuramente sarà utilizzato al meglio, può essere un'arma in base alle sue risposte in campo. Cercherò di sfruttare al meglio i momenti di uno, dell'altro e di quell'altro. Sarebbe troppo bello prendere il massimo da tutti, però l'obiettivo è questo. Vale per esterni, centrocampisti, difensori. A differenza dell'anno scorso ci sarà più rotazione, viste le partite così ravvicinate che non avevamo più. Nella stagione scorsa abbiamo finito con 13 giocatori più il portiere, ora abbiamo qualche soluzione in più. Poi sono arrivati Kjaer e Arana, quest'ultimo è stato buttato nella mischia subito contro il Torino. Abbiamo recuperato Castagne, almeno come convocato. I nuovi arrivati avranno bisogno di qualche settimana, è un organico sufficiente come numero. Non ci sono promossi o bocciati, l'altra volta ha giocato Pasalic perché sta facendo molto bene, non per una bocciatura di Freuler. Così Muriel, poi Zapata. Su questi giocatori vediamo di volta in volta. Ci vuole anche un po' di fortuna, non è sempre facile: quando giocheremo con il Sassuolo arriveremo alle 3 del mattino di giovedì. È una bella difficoltà, non è una cosa tragica. Ho la fiducia massima di tutti, l'importante è non avere infortuni".

Kjaer può essere un'opzione?
"Non è pronto, servirà un inserimento anche dal punto di vista tattico. Un conto è farlo in preparazione, è più facile per un esterno tipo Arana che gioca su un binario, ha meno soluzioni da dover prendere in considerazione. Kjaer necessita di qualche allenamento, qualche settimana".

Come stanno Toloi e Palomino?
"Hanno avuto dei problemini durante la settimana, sono ancora indeciso sulla scelta di loro due. Entrambi si sono allenati in prima squadra, nella previsione delle tre settimane questa è una scelta che dovrò fare: se utilizzarne uno, due o nessuno. La cosa si è verificata giovedì, ci ha un po' spiazzato. Abbiamo un allenamento che darà qualche segnale. Eventualmente c'è anche Ibanez, prima o poi servirà la spinta per buttarlo in campo. Questo ragazzo ha delle doti, se poi non lo vedi giocare e non fa partite è più difficile valutarlo. Ora però tutte le partite contano, si arriverà tramite questi passaggi".

Può essere questo il suo vero esordio in Champions League, dopo la parentesi con l'Inter del 2011?
"La Champions ce la siamo conquistata sul campo, quell'altra (con l'Inter nel 2011, ndr) è stato un passaggio - molto breve e sfortunato - sicuramente questa ha un valore completamente differente, non c'è nessun dubbio. In questo momento io e anche la squadra non riusciamo a vedere troppo in là. Noi abbiamo tutte queste partite, tutte di livello. Rispetto all'Europa League incontriamo squadre che hanno vinto i rispettivi campionati, i numeri uno nei loro paesi. Dovremo essere bravi a concentrarci sull'avversario. Il campionato deve diventare molto importante, se facciamo bene lì possiamo fare bene anche in Champions. Devo dire che i ragazzi ci sono".

L'anno scorso il Genoa vi diede filo da torcete, brutta entrata di Romero al secondo minuto e poi la sconfitta per 3-1: l'ambiente era carico, con il cambio di allenatore si aspetta la stessa cosa?
"È un campo che dà alla squadra di casa motivazioni in più, ma non è che quando andiamo a giocare da altre parti siano teneri. È un test molto forte anche per la nostra personalità, per la nostra capacità: è una gara difficile ma non più complicata di tante altre. Dobbiamo stare attenti, dobbiamo fare la corsa su di noi, l'ambiente esterno è una peculiarità e non possiamo modificarla, gliela concediamo ma noi dobbiamo pensare alle nostre qualità, questa è la risposta che dobbiamo cercare assolutamente".

13.52 - Termina la conferenza stampa di Gasperini.

Altre notizie
Sabato 4 Maggio 2024
09:23 Rassegna stampa Per Thiago Motta il Milan si gioca la carta Ibra. Ma bisogna recuperare sulla Juventus 09:18 Rassegna stampa L'Equipe: "Galtier assolto dall'accusa di discriminazione: "Io vittima di una vendetta" 09:15 Serie AVideo Reti bianche al "Grande Torino": Toro-Bologna finisce 0-0. Gli highlights della sfida 09:13 Rassegna stampa Gilardino-Genoa: trovato l'accordo per il rinnovo biennale. Decisiva la mediazione di Ottolini 09:08 Rassegna stampa Napoli, Pioli è il prescelto: ADL vuole dargli il Napoli, la palla adesso passa al tecnico
09:03 Rassegna stampa Inter, Arnautovic ha deluso: è in vendita a prezzo di saldo. Nodo Correa: si spera nel Marsiglia 09:00 Serie A Calafiori: "Mi sento pronto per l'Europeo... Ma ora penso alla Champions col Bologna" 08:58 Rassegna stampa Le aperture spagnole - Primo match point per il Real: fari puntati su Girona-Barcellona 08:53 Rassegna stampa Kvara-Napoli: veniamoci incontro. Da definire l’ingaggio e l’inserimento di una clausola stile Osi 08:48 Rassegna stampa Juventus, in caso di divorzio da Allegri, Thiago Motta rimane in cima alla lista 08:45 Serie ATMW Atalanta-Gasperini, prove di rinnovo fino al 2026: la situazione 08:43 Rassegna stampa Paradosso Maignan: un anno su tre ai box. E il Milan riflette su una sua possibile cessione 08:38 Rassegna stampa Milan, Capello: "Conceiçao tira fuori il meglio da tutti e ha una mentalità vincente" 08:36 Le Statistiche Faccia a faccia fra i due allenatori più longevi della Dea 08:33 Rassegna stampa Napoli, rebus nuovo allenatore: De Laurentiis pensa al Calzona-bis. La conferma prende quota 08:30 Serie A Bologna, un altro passo verso l'Europa. Il sogno resta la Champions 08:30 Serie A Torino, Juric tra campo e Superga: "Più di così non si poteva. Oggi si capisce la storia" 08:28 Rassegna stampa Inter, col Sassuolo più freschezza: Inzaghi prepara un turnover mirato ma deciso 08:26 Serie BTMW Reggiana, sondaggio dell’Inter Miami per Natan Girma 08:23 Rassegna stampa Zirkzee, la Juve ripassa da Monaco. Con la sponda dei tedeschi, Giuntoli può evitare aste 08:18 Rassegna stampa Milan, Conceiçao nuovo candidato forte per la panchina. Spinto da Mendes, la società apprezza 08:14 Serie AProbabili formazioni 35^ di Serie A, LIVE! Sanchez con Lautaro, Immobile torna titolare 08:13 Rassegna stampa Corriere di Roma: "Tudor gela la Lazio: 'Non è grande'. Roma, squadra stanca" 08:11 Editoriale Il Milan ha stanziato 3 milioni (e spicci) per l'allenatore. Nessuna chiamata a Conte per ora, ma dopo Lopetegui chi ci sarà? Allegri non ha intenzione di venire incontro alla Juventus in caso di addio 08:10 Altre Notizie Lecce-Cagliari, Banchelli: "Decisiva per entrambe. Luvumbo mi ha impressionato!" 08:08 Rassegna stampa Cronache di Napoli: "Un anno fa la notte di Udine: Napoli, ora c'è da ricostruire" 08:03 Rassegna stampa Corriere Torino: "Più Toro che Bologna ma finisce 0-0. Oggi squadra al 75° di Superga" 08:02 Altre Notizie Nassi: "C'è una cosa che nessuno insegna; confezionare le squadre" 08:00 Serie A Lazio, occasione Immobile: Ciro vuole ritrovare il gol a Monza 07:58 Rassegna stampa La Repubblica-Bologna: "Il Toro frena i rossoblù: solo pioggia niente gol"