Lecce, due priorità: un centrocampista di esperienza e un vice-Strefezza
Cosa manca ancora al Lecce per completare l'organico? Di sicuro un vice-Strefezza e un centrocampista di spessore - e con esperienza in Serie A - da affiancare a Hjulmand e Askildsen. Probabilmente anche un altro centrale che possa contendere il posto a Tuia, Dermaku e all'ormai promesso sposo Maksimovic, per aumentare la competizione e la qualità in fase difensiva. Per il resto, a grandi linee, la squadra è fatta: nel 4-3-3, dovesse arrivare Di Francesco (con Listkowski sua alternativa) andrebbe a completare il tridente con appunto Strefezza e uno tra Colombo e Ceesay.
A centrocampo da decifrare il futuro di Bjorkengren, che pare comunque in uscita (in prestito) così come Majer (si valuta la cessione a titolo definitivo, come fatto con Gargiulo), e che sembra il reparto al momento da puntellare. In difesa, come detto, un centrale; sulle fasce, Baroni può contare sulle cosiddette coppie: Gendrey e Baschirotto a destra, Frabotta e Gallo a sinistra. Tanti ancora gli esuberi da piazzare, tra questi Calabresi, Di Mariano e Rodriguez a cui è già stato comunicato che non rientrano nel progetto.