Lecce, arrivano le gare-salvezza: 4 scontri diretti nelle prossime 5. Col fattore Via del Mare
Sarà anche vero che il discorso-Scudetto è ormai chiuso, ma il rush finale di Serie A sarà molto emozionante per tutte le altre lotte nelle varie zone di classifica. Chi andrà in Champions League? Chi in Europa e Conference League? Ma anche andando più in basso, chi riuscirebbe mai a prevedere quali squadre si salveranno e quali retrocederanno in Serie B? La corsa per la permanenza in Serie A è davvero agguerrita e riguarda ben sette squadre, di cui due perderanno la categoria (insieme alla Salernitana) e cinque festeggeranno la salvezza. In questo range di squadre c'è anche il Lecce, che la permanenza in A se la contenderà proprio nelle partite che stanno per arrivare.
Ecco le gare-salvezza
Cinque gare decisive, una dietro l'altra. Si comincia sabato, quando al Via del Mare arriverà l'Empoli, a -1 in classifica, e già se dovesse vincerlo la formazione di Gotti farebbe un passo in avanti forse decisivo per rimanere in Serie A. E poi ancora uno scontro diretto, otto giorni più tardi, sul campo del Sassuolo attualmente penultimo in classifica. Poi ci sarà il Monza in casa e subito altri due scontri diretti: prima il Cagliari, all'Unipol Domus, e infine l'Udinese in casa: ecco, facendo qualche conto, potrebbe essere questa la partita giusta per celebrare la salvezza. La fortuna, per il sodalizio giallorosso, è quella di poter giocare quattro delle ultime sette partite al Via del Mare.
Quanti punti servono?
Le ultime due giornate sono decisamente più complicate. I salentini affronteranno l'Atalanta e il Napoli, probabilmente entrambe saranno invischiate nella lotta per l'Europa e quindi sarà complicato fare punti. Per questo i punti vanno collezionati prima, nei prossimi cinque incontri, in modo tale da toglierli alle avversarie. Dal suo arrivo al posto di D'Aversa, Luca Gotti ha collezionato quattro punti in tre partite. Continuando a questa media porterebbe a termine il suo compito: salvare il Lecce. Per farlo bisogna provare a vincere (o almeno a non perdere) le prossime.