Le pagelle della Salernitana - Disastro di Gyomber, Ribery unico a salvarsi
Risultato finale: Lazio-Salernitana 3-0
Belec 5 - Altra serata da dimenticare per il portiere sloveno, costretto a raccogliere per tre volte la palla dal fondo della rete, pur non avendo particolari responsabilità sulle marcature biancocelesti.
Zortea 5,5 - Macina chilometri percorrendo in lungo e in largo la corsia di competenza, ma sbaglia anche tanto. Non garantisce sempre l'adeguata copertura, come sul terzo gol laziale quando lascia completamente libera la fascia destra. Dal 79' Veseli sv
Gyomber 4 - Parte bene, murando un paio di pericolose conclusioni di Immobile, prima di regalare il raddoppio a Pedro con uno svarione colossale.
Strandberg 5 - In costante affanno sulle giocate di Felipe Anderson e Immobile, che lo mandano sempre fuori tempo. Nel primo tempo rischia grosso con un disimpegno sballato.
Ranieri 5 - Meno convincente del solito. Si propone poco e con scarsa lucidità, mentre in difesa soffre sugli affondi di Pedro, come in occasione del primo gol, quando lo spagnolo lo infila con eccessiva semplicità.
Obi 5 - Corre tanto, ma spesso a vuoto. Tanti gli appoggi sbagliati e non pervenuti i suoi inserimenti. Dal 62' L. Coulibaly 5 - Spento e senza il necessario mordente. La lunga assenza si fa sentire.
Di Tacchio 5 - Completamente sovrastato dal centrocampo di casa, con Luis Alberto e Milinkovic-Savic che gli nascondono il pallone.
Schiavone 4,5 - Gara da dimenticare per l'eroe di Venezia, stasera decisamente non pervenuto. Si nasconde per lunghi tratti della gara, faticando a trovare la giusta collocazione in campo. Dal 79' Kechrida
Ribery 6 - Anche stavolta il più brillante degli uomini di Colantuono. Guida tutti gli arrembaggi della squadra granata e serve a Djuric un pallone delizioso in occasione della traversa. Solo il palo gli nega la gioia del primo gol stagionale, che sarebbe stato ampiamente meritato.
Simy 4 - Un fantasma, il vero assente ingiustificato della sfida. E' vero, i palloni scarseggiano, ma non riesce mai ad aiutare la squadra a salire. 46' Djuric 5,5 - Pronti, via centra in pieno la traversa con un bello stacco aereo. Ci riprova più tardi, con scarso successo. Sicuramente meglio del compagno, ma deve aggiustare la mira.
Bonazzoli 5,5 - Ci prova per tutta la gara, lottando e correndo su ogni pallone, ma in avanti è praticamente da solo. Col passare dei minuti perde anche la giusta lucidità. Dal 62' Gondo 5 - La retroguardia biancoceleste lo annulla del tutto e si faticano a contare i palloni toccati dall'ivoriano.
Stefano Colantuono 5 - La squadra non ha mai proposto concrete idee e, pur dopo un inizio di grinta, è finita presto coll'essere sovrastata dall'avversario. Un passo indietro rispetto alle gare precedenti.